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1) Dizion. 5° Ed. .
ESPRESSIONE.
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ESPRESSIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e Il modo dell'esprimere, del manifestare, dimostrare o significare; Manifestazione, Dimostrazione.
Lat. expressio. ‒
Esempio: Libr. Pred. 51: Siamo tenuti di rendere grazie a Dio per espression di conoscimento.
Esempio: Med. L. Op. 4, 14: Nessuno il può fare con più chiara espressione del vero senso che io medesimo.
Esempio: Tolom. Lett. 65: L'espression de' titoli o de le degnità, non è posta come misterio nel parlare in terza persona; e si può esprimer più drittamente e più vivamente parlando in seconda persona.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 859: Nè la Reina s'era tenuta nell'espressioni del suo senso, per voce de' ministri ordinarj.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 12: Il pensiero noi chiariamo e determiniamo, tentando d'esprimerlo e rispondendo ai dubbj di chi deve comprenderne l'espressione.
Definiz: § I. E particolarm. per Modo di esprimere o manifestare con parole il proprio concetto, sentimento, e simili. E in senso più, concreto, anche per Parola, Frase, Locazione, in quanto significa un concetto, un sentimento, e simili. ‒
Esempio: Galil. Op. lett. 209: Io non so ammirar abbastanza l'accorto avvedimento di questo poeta, e le rare invenzioni che va ritrovando per esser breve nelle sue espressioni.
Esempio: Lett. ined. Accad. Cr. 232: Vorrei chiuder la lettera con qualche vera espressione della mia ossequiosissima reverenza, ma ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 134: L'eminentissimo signor cardinal Carpegna Vicario mi fa troppe grazie, e con espressioni troppo per me obbliganti.
Esempio: E Red. Lett. 1, 315: Mille saluti in mio nome, mille cari abbracciamenti con tutte quelle più affettuose espressioni, che potranno mai sovvenire all'ingegnosa cordialità di V. Reverenza.
Esempio: Segn. A. Mem. Fest. 26: Egli alle stanze arrivò di madama la serenissima sposa, e quivi fra loro passar cortesissime espressioni di stima.
Esempio: Segner. Pred. 221: Favellando sempre di lui con quelle maggiori espressioni di gratitudine che avrebbe potuto usare non un proconsolo assassinato, ma un servo creato Consolo.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 296: O come essi [scultori] dicono con nobilissima e significantissima espressione, punta bolsa.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 32: E qui por fine rinnovandovi le antiche espressioni del mio reverentissimo affetto, mi sottoscrivo ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 80: Nelle bocche del popolo sono le più naturali espressioni, e le più semplici.
Esempio: Crudel. Rim. 101: È gravida di grassi paroloni, D'equivoche espressioni, Ch'hanno doppio il mostaccio.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 297: Principale uficio è dell'uom savio il fare tutto quello ch'ei fa, anche nelle picciole cose, bene ed acconciamente, fino nel condire le lenti, che è l'espressione dello stoico insegnamento.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 481: Con una certa superiorità quasi innata, ma corretta da tante espressioni umili, temperata da tanta premura.
Definiz: § II. E per Virtù, Forza, di esprimere; detto di parola, frase, e simili. ‒
Esempio: Red. Lett. 1, 89: Nella Toscana vi sono altre voci più vaghe, dotate della medesima espressione, e di più sono antiche quanto quelle, e frequentate da' buoni autori.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 246: Un breve saggio di traduzione di questo grechesco romanzo a' vostri fini giudicj io reco, nella quale mi sono sforzato l'espressione della frase e la brevità e leggiadria attica, per quanto m'è stato possibile, in nostro dolce idioma rappresentare.
Esempio: Bianchin. Sat. ital. 16: Non è [Dante] meno laudabile nella proprietà e sceltezza de' pensieri, nella forza ed evidente espressione delle parole.
Definiz: § III. E talora anche per Significato, Valore, di una parola. ‒
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 212: Quel fanno il corpo è detto non colla espressione comune del fare, che è operare, produrre; ma con quella più recondita di coltivare coll'arte, e ridurre a perfezione.
Definiz: § IV. E usato assolutam. per L'appalesarsi, Il rappresentarsi dell'animo, nell'aria del volto. ‒
Esempio: Manz. Prom. Spos. 66: La barba bianca e lunga,... faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore del volto, alle quali un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più aggiunto di gravità che tolto d'espressione.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 78: C'è talvolta nel volto e nel contegno d'un uomo, un'espressione così immediata, si direbbe quasi un'effusione dell'animo interno, che, in una folla di spettatori, il giudizio sopra quell'animo sarà un solo.
Definiz: § V. Nel linguaggio dei Pittori e degli Scultori, vale Viva rappresentazione delle passioni dell'animo, del carattere, e simili; e usasi così col suo compimento, come senza. ‒
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 16: La qual cosa chiaramente osserva nell'esempio de' pittori, tra' quali molti.... si veggono fare in un baleno schizi di varie figure,... atteggiate con sì bella proprietà ed espressione di affetti, che ec.
Esempio: E Rucell. Dial. Sagg. 30: Per quel modo appunto che di una tavola addiviene di dotto maestro e di studiosi pennelli, o sì vero di qualche statua da scalpello industrioso scolpita, nella cui perfetta espressione così di subito e a prima faccia par che altri i veri moti vi scorga e la vivezza delle attitudini.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 32: Ma di questo più esattamente nella Vita di Polignoto, e nel Trattato della Pittura antica, dove si parlerà dell'espressione de' costumi e degli affetti.
Esempio: Baldin. Lez. 10: Evvi poi [nella pittura] l'espressione degli affetti in quelle cose che ammettere la possono, e sopra tutto l'ottimo colorito.
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 23: Per la quarta parte, che è l'espressione, talento ammirabile e principale della pittura,... io la passerò altresì senza farne molti discorsi.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 137: Il gruppo delle donne piangenti, oltre l'essere ben disposto, ha una somma espressione.
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 1, 4: Le figure spesso dànno nel tozzo, e più hanno di diligenza che di espressione.
Esempio: E Lanz. Stor. pitt. 5, 316: Pittura di basse tinte, bene armonizzata, piena di espressione e di buon senso.
Esempio: Giord. Op. 2, 145: Si vede se il Toschi studiò massimamente, e con lieto successo, a trasferire nella stampa quel pieno e sublime di espressione.
Definiz: § VI. Espressione, dicesi nel linguaggio dei Matematici L'indicazione di una o più operazioni algebriche, o Il resultato ultimo di qualche calcolo; e in questo caso chiamasi più specialmente Formula. ‒
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 580: Io ne pongo un esempio semplice che nasce dall'espressione x2ydy = xdp ‒ pdx ec.
Esempio: E Riccat. I. Op. 1, 581: Tentiam la stessa espressione col metodo delle tre incognite.
Definiz: § VII. Ridurre alla più semplice espressione, riferito a due o più termini, significa, pure nel linguaggio dei Matematici, Dividerli per il loro più grande divisore comune, quando per tale operazione non ne venga alterato il rapporto.
Definiz: § VIII. Espressione, secondo proprietà latina, e adoperata talvolta anche per L'atto dello spremere; Spremitura. ‒
Esempio: Benciv. Mes. 99 t.: Prima diremo degli olj, che si fanno per espressione, e poi degli altri.
Esempio: Ricett. fior. 92: Il sugo del lentisco, cavato per espressione, viene in minor quantità, ma è migliore.
Esempio: E Ricett. fior. 98: L'olio di noce moscada si cava in due modi: per distillazione.... e per espressione.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 57: La decozione di canape che sia fatta con la debita espressione, gettata in terra ove sieno lombrichi terrestri nei buchi loro, subito gli fa uscir fuora.
Esempio: Red. Osserv. anim. viv. 120: Fattane forte espressione, vi immersi molti lombrichi.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 58: Recipe olio di carabe, fatto per distillazione, parti 2; olio di noce moscata, fatto per espressione, parte una.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 152: Delle lavande esterne si antepone l'acqua comune fredda a qualunque altra composta e applicata non per iniezione, ma per soave contatto ed espressione di spugne.
Definiz: § IX. E per La cosa spremuta. ‒
Esempio: Benciv. Mes.: Premitura, ovvero espressione di pomi, di mandragora e d'olio serapino, ana, parti uguali, cuoci in vaso doppio, tanto che 'l sugo si consumi, poi cola, e spremi, e l'espressione riponi in vaso.