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Dizion. 5° Ed. .
CIAMBELLA
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CIAMBELLA. Definiz: | Sost. femm. Sorta di pasta, fatta di fior di farina intrisa con uova, zucchero e burro, e ridotta in forma circolare, vuota nel mezzo. |
Probabilmente ha radice identica a quella del gr. κάμπτω, Piegare. – Esempio: | Speron. Op. 1, 384: Vennero in Francia due monachi per patria Scoti, persone dotte e di santa vita, li quali.... solean gridare altamente alla maniera di quei che vendono le ciambelle: Vegna a noi due chi vuol comprarsi delle scienze. |
Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 201: Il qual di berriquocoli e ciambelle, Di melarance dolci e confortini, Farò gremito. |
Esempio: | Lipp. Malm. 6, 34: Colle carte a primiera un'altra frotta I confortini giuoca e le ciambelle. |
Esempio: | Fag. Rim. 6, 91: Quel dì, festa maggior de' Fiorentini, Che san Giovanni va per le ciambelle. |
Esempio: | Manett. Mem. Frum. 122: Ciambella si nomina appresso di noi una qualità di pane o di pasta che dir si voglia, da mangiarsi fuori de' pasti, e fatta con fior di farina impastata con uova, e alcune volte con zucchero e burro; essendovene di più sorti; ridotta però sempre in forma circolare, o per meglio dire di anello, ora maggiore, ora minore. |
Definiz: | § I. Ciambella dicesi comunemente un Pane fatto nell'istessa forma, ma assai più grande. |
Definiz: | § II. Ciambella dicesi pure un Arnese fatto di sala o paglia, e coperto di tela, per sedervi sopra quando siamo al Necessario; ed anche un Arnese simile, ripieno di borra o di crino e coperto di pelle, di cui ci serviamo per sedervi, ponendolo sulla seggiola, allorchè si abbia qualche malore al deretano. |
Definiz: | § III. Ed anche un Cerchiettino d'avorio, che si appende al collo ai bambini, perchè lo mordano quando spuntano i denti. |
Definiz: | § IV. Ciambella dicesi per similit. Qualunque arnese che abbia forma di ciambella. – |
Definiz: | § V. Ciambella dicesi il Cerchio che è nella parte inferiore del bracciale, con che si giuoca al pallone. |
Definiz: | § VI. Ciambella, Termine geometrico, si disse La superficie della base di un cilindro vuoto, compreso tra due cerchi concentrici. – |
Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 145: Siano la canna o cilindro vuoto AE ed il cilindro IN massiccio eguali in peso, ed egualmente lunghi. Dico, la resistenza della canna AE all'esser rotta, alla resistenza del cilindro solido IN aver la medesima proporzione, che il diametro AB al diametro IL. Il che è assai manifesto; perchè essendo la canna e il cilindro IN eguali, ed egualmente lunghi, il cerchio IL, base del cilindro, sarà eguale alla ciambella AB, base della canna AE (chiamo ciambella la superficie che resta, tratto un cerchio minore dal suo concentrico maggiore). |
Esempio: | Tratt. Resist. V. V. 30: Intorno al diametro GA descrivasi un cerchio, ponendovi concentrico un altro ML. Dico, la ciambella G M A L essere la base della canna che si cerca. |
Definiz: | § VII. A ciambella, in modo avverbiale, Come una ciambella, In figura di una ciambella. – |
Esempio: | Magal. Operett. var. 120: Usano di farlo [il cacio] a ciambelle, delle quali n'infilzano a centinaia in una corda. |
Definiz: | § VIII. Non tutte le ciambelle riescono col buco; proverbio che significa, Che non tutte le cose che si fanno, riescono a bene. |
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