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Dizion. 4° Ed. .
PULIRE, e POLIRE.
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pag.768
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PULIRE, e POLIRE.
Definiz: | Nettare, Purgare, Levare il superfluo, e nocivo. Lat. purgare, polire. Gr.
καθαίρειν,
λειαίνειν. |
Esempio: | Cr. 2. 28. 3. Le ripe colle zappe, ovvero vanghe, e marroni, si puliscono.
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Esempio: | Menz. sat. 1. Fare il barbiere, o di Tonton la stuffa, Non che il Gennaio, ire a
pulir l'Agosto. |
Definiz: | §. I. Per Lustrare, e Far liscio. Lat. expolire. Gr. λειαίνειν. |
Esempio: | G. V. 10. 178. 1. Furono formate in terra, e poi pulite, e dorate le figure per un
maestro Andrea Pisano. |
Definiz: | §. II. Per similit. de' componimenti, e simili, e vale Ridurgli a perfezione. |
Esempio: | Petr. son. 18. Ma trovo peso non dalle mie braccia, Nè opra da polir colla mia
lima. |
Esempio: | Dant. rim. 16. E maladico l'amorosa lima, Ch'ha pulito i miei motti.
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Definiz: | §. III. Per metaf. |
Esempio: | Franc. Barb. 156. 20. Onde ti guarda da quel, che 'l suo dire Comincia dal polire
(cioè: dall'adulare) |
Definiz: | §. IV. Gli antichi il dissero talora in vece di Punire. Lat. punire, poenas
infligere. Gr. κολάζειν. |
Esempio: | G. V. 8. 64. 4. Iddio fece pulir lui per lo modo, ch'è detto, e poi l'offenditore
di lui pulì. |
Esempio: | E G. V. 11. 93. 7. Tutte queste quattro signoríe avieno
arbitrio di pulire reale, e personale. |
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