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IMPURO
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IMPURO.
Definiz: Add. Non puro, Mescolato con alcuna cosa, o Che in sè contiene alcuna cosa, per la quale checchessia si alteri o si guasti.
Dal lat. impurus. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 250: Il caldo elementale è anch'egli di due maniere: puro ed impuro. Puro chiamiamo quello del fuoco elementale nella spera e propio elemento suo, dove.... egli non cuoce e non risplende, o assai poco, per la grandissima radezza del suo subbietto.... Impuro chiamiamo quello del fuoco nostro, il quale è mescolato con altri corpi, ed impurato (per dir così) d'altre qualità: onde questo nostro fuoco inferiore e terrestre, essendo in materia densa, non è perspicuo e trasparente, come il puro elementale, ec.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 311: Nell'andar crescendo ne gli anni, s'era cominciato a farglisi impuro il sangue, ed a scoprirvisi qualche principio d'idropisia.
Esempio: Red. Cons. 1, 25: Anzi, di più, mescolandosi i sali della bile col liquor pancreatico, si fa una violenta fermentazione di chilo, dalla quale son cagionati i flati negl'ipocondri, e male atto e impuro si prepara quel sussidio, del quale giornalmente è bisognoso il nostro sangue.
Esempio: E Red. Cons. 1, 80: Vi concorrono eziandio le glandule del mesenterio, le quali ripiene di materie tartaree sommamente mordaci, non solo non adempiono il loro ufizio di purificare il sangue, ma sempremai più lo rendono impuro.
Esempio: Algh. Litot. 31: Se la pietra sarà in un corpo impuro, dove siano ostruzioni di viscere o altre indisposizioni, si predirà l'evidente pericolo che sovrasta all'operazione.
Esempio: Michel. Viagg. 368: Come se ambidue le cose, cioè la pietra e l'anime, fossero state liquefatte dal fuoco, e che nel raffreddarsi l'una e l'altra, si fossero contratte, e che la parte impura che era fra di loro, fosse stata l'ultima a raffreddarsi, ec.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Parin. Poes. 55: Apriti, o vulgo,... temi le rote, Che già più volte le tue membra in giro Avvolser seco, e del tuo impuro sangue Corser macchiate, e il suol di lunga striscia, Spettacol miserabile! segnaro.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 442: La quale [cultura] certo sarebbe stata corrotta senza rimedio dal prevaler di una dottrina gnostica di origine e impura d'insegnamenti.
Definiz: § II. E in particolare, per Torbido, Inquinato, Pieno di materie eterogenee. –
Esempio: Parin. Poes. 171: Nè qui giaccion paludi Che dall'impuro letto Mandino ai capi ignudi Nuvol di morbi infetto.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 37: Oh! meglio saria per le mie brame Che questo fosse un torbido torrente. Bello è un limpido rio; ma l'onda impura Può di cibo recar maggior ventura.
Definiz: § III. E per Immondo, Sozzo, detto di animali. –
Esempio: Soder. Anim. domest. 213: L'oche sono animali impuri, lordi, sporchi e d'inesplebile voracità.
Definiz: § IV. Pure per Sozzo, Laido, poeticam. detto di cosa, che produca effetti brutti e nocivi. –
Esempio: Parin. Poes. 86: Orribil ceffo Per natura o per arte, a cui Ciprigna Rose le nari, e sale impuro e crudo Snudò i denti ineguali.
Definiz: § V. Altresì per Immondo, Sudicio, e simili, usato in locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 14, 45: Ma quando il vostro Piero al fiume santo M'asperse il crine e lavò l'alma impura, ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 360: Sicchè chi ieri ardeva di fiamme impure, oggi sia tutto lagrime di cordoglio e di compunzione per ismorzarle.
Esempio: Parin. Poes. 15: Odio ti nasca Più grande in sen contro alle impure labbra Ch'osan macchiarsi ancor di quel sermone Onde ec.
Esempio: Alf. Trag. 1, 87: Nel tuo sangue infido Io spegnerò la impura fiamma.
Esempio: Leopard. Poes. 106: Sopiro in me gli affanni L'ingenita virtù: Non l'annullàr: non vinsela Il fato e la sventura: Non con la vista impura L'infausta verità.
Definiz: § VI. E in senso speciale, con relazione a rito religioso, sacrifizio, oggetti sacri, e simili, e detto così di persona come di cosa, vale Indegno a cagione di peccato o colpa; o più genericamente, Di tal condizione da rendere il rito meno accetto, men pio, od anche empio e sacrilego. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 282: Ne la ròcca ascesi, N'uccisero i custodi, e n'involaro Il Palladio fatale, osando impuri Por le man sanguinose al sacrosanto Suo simulacro, e macular le intatte E intemerate sue virginee bende.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 58: E quindi è che stimano sacrato il muro tutto, non già le porte: perchè se le tenessero per sacrate, si farebber coscienza di metter dentro, o trar fuori, alcune cose pur necessarie all'uomo, ma impure.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 10: E' Portoghesi nel celebrar i divini uficj non potevano ritenere le lagrime per allegrezza, che per opera loro il vero cólto di Dio fusse passato in parti del mondo tanto rimote, a purgare quei luoghi da impure vittime corrotti.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 85: Scorgete, che tra' preti vi è più d'uno Che fa il mercante, l'oste, il contadino, Cento mestieri, e lucra da ciascuno; E che in opposto al secolar meschino Gli è interdetto il toccar con mano impura L'ecclesiastica palla d'un quattrino.
Definiz: § VII. Detto figuratam. di persona, ovvero di pensiero, affetto, azione od atto, parole, e simili, vale Macchiato, Infetto, di vizio, di disonestà, di peccato. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Le nostre opere dinanzi a lui di verità sono tortissime, e impure.
Esempio: Guar. Past. fid. 4, 8: O dea, (Venere), che non se' dea se non di gente Vana, ozïosa e cieca, Che con impura mente, E con relligïon stolta e profana, Ti sacra altari e tempj; Ma che tempj diss'io? più tosto asili D'opre sozze e nefande, ec.
Esempio: Segner. Pred. 441: Passasti dagli amori impuri ad odj maligni; non volesti mai pace col tuo nemico, l'odiasti, lo perseguitasti, il tradisti; ti lordasti le mani di umano sangue: ed io tacqui.
Esempio: E Segner. Pred. 710: Uscite, o miseri, uscite, che vi stanno ansiose attendendo le vostre pratiche: uscite, che vi richiamano a terminare quegl'impuri discorsi i vostri compagni.
Esempio: Mont. Poes. 1, 239: Un'altra furia.... Che.... or le franche scuole Empie di nebbia e di blasfema impuro.
Esempio: Leopard. Poes. 63: Che se gl'impuri Cittadini consorzi e le fatali Ire fuggendo e l'onte, ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 125: Essa (la Musa) non è di quelle Che con lingua sacrilega ed impura Empj versi dettàr, laide novelle.
Definiz: § VIII. Term. dei Grammatici. È aggiunto della lettera S impura, e denota quando essa in principio di parola è susseguita da altra consonante; chiamandosi S Pura quando le sussegue una vocale.
Definiz: § IX. In forza di Sost. Ciò che è impuro, Impurità. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 15: Vuole il signor veder purgato ognuno, E più ch'altri i ministri e i servitori; Che dovendogli avere ognora appresso, Gli desia mondi e d'ogni impuro astersi.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 104: Quanto lontane [le stelle] dal mischiamento, come corpi semplicissimi per natura, tanto esenti dal corruttibile e dall'impuro, e per ciò meno dissomiglianti a Dio.
Definiz: § X. E per Persona impura. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 365: Se bene in questo genere di colpe non è somma l'avversione dal Creatore, è somma però la conversione alla creatura, per cui l'impuro viene a disprezzare totalmente il suo Dio, posponendolo a quella carne vilissima ch'egli ha in dosso.