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VOGA
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VOGA.
Definiz: Il vogare, Corso, Viaggio, e più propriamente per mare. Lat. iter. Gr. ὁδοιπορία.
Esempio: But. Inf. 26. 2. Confortati ch'io ebbi li compagni, pigliammo voga inverso l'occaso.
Esempio: Poliz. st. 1. 42. Come al fischiar del comito sfrenella La nuda ciurma, e i remi mette in voga.
Definiz: §. I. Voga, figuratam. per Impeto, Ardore.
Esempio: Menz. sat. 11. Tu, che dietro a Lucilio, e a Giovenale Prendi arrabbiata irrefrenabil voga.
Esempio: Salvin. disc. 1. 87. Essendosi uno con maturità, e con senno, non con precipitata voga, o ardente impeto, fatto animo, possa con più facilità reggersi, e mantenersi.
Definiz: §. II. Essere in voga, vale Esser in uso, Esser comunemente seguitato, o approvato.
Esempio: Salvin. disc. 1. 102. I moderni dell'Aristotelica (filosofia) utilmente si servirono, la quale in questi ultimi tempi ec. a' Latini tramandata dagli Arabi era in voga.