Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ABISSARE
Apri Voce completa

pag.58


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ABISSARE.
Definiz: Neutr. Andare in profondo, Sprofondare, Subissare, quasi Cadere, Precipitare in un abisso. −
Esempio: Senec. Pist. 269: Quante volte sono abissate cittadi, ville e castella per un tremuoto solo!
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 48: Ne ruppe una precipitosa tempesta e una fortuna di vento, con folgori e tuoni sì spessi e gagliardi, che pareva che il mondo abissasse.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Fr. Iac. Tod. 511: L'amor tuo quanto mi lega; L'alma tutta sì vi annega, In gran pelago abissando.
Esempio: Salvin. Trifiod. 69: Abissata era in ozio ed in follìa La città tutta.
Definiz: § II. E Att. Mandare in profondo, Inabissare. −
Esempio: Fr. Iac. Tod. 840: Iesu speranza mia, Abissami in amore (qui figuratam.).