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1) Dizion. 5° Ed. .
BENEDETTO.
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BENEDETTO.
Definiz: Partic. pass. di Benedire.
Dat lat. benedictus. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 385: Prestamente presala della culla [la figliuola], e basciatala e benedettala ec.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Dicesi di tutto quello che ha ricevuto la benedizione secondo il rito prescritto dalla Chiesa; come Acqua benedetta, Ulivo benedetto, Pane benedetto ec. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 30: Portando loro.... dell'acqua benedetta.
Esempio: E Bocc. Testam. 141: Un vaso di stagno da acqua benedetta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 64: Indi che 'l fiasco in una cappa vote, E dia alli sposi il vino benedetto.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 38: Appunto alla pila dell'acqua benedetta s'affrontano insieme.
Definiz: § II. È anche Aggiunto di riverenza che si dà agli Angeli, ai Santi o a ciò che loro appartiene; ed equivale a Beato, Sacro, Divino. –
Esempio: Dant. Inf. 2: Poscia che tai tre donne benedette Curan di te nella corte del cielo.
Esempio: Petr. Rim. 2, 249: Ma però che mi manca a fornir l'opra Alquanto delle fila benedette, Che avanzaro a quel mio diletto padre [Sant'Agostino].
Esempio: Bocc. Decam. 1, 139: Ma se pure avvenisse che Iddio la vostra benedetta e ben disposta anima chiamasse a sè, piacevegli che il vostro corpo sia seppellito al nostro luogo?
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 77: Non replica a tal detto altra parola Il benedetto augel, ma dal ciel vola.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 35, 30: Così dicendo il vecchio benedetto, Gli occhi infiammò, che parveno duo fuochi.
Definiz: § III. Talora si aggiunge per riverenza anche al nome di Dio benedetto. –
Esempio: Red. Lett. 3, 18: E pregandole da Dio benedetto ogni bramata consolazione, le bacio le mani.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 84: Solamente era a Dio benedetto palese.
Definiz: § IV. È anche termine di affettuosa tenerezza, usato con altrui, specialmente dalle persone devote, o da quelle che ne simulano il linguaggio. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 122: Perciò, figliuoli benedetti, trarretevi i cappucci, e qua divotamente v'appresserete.
Definiz: § V. Si dice anche per Glorificato, Esaltato. –
Esempio: Dant. Purg. 29: Tutti cantavan: benedetta tue Nelle figlie d'Adamo, e benedette Sieno in eterno le bellezze tue.
Esempio: Vill. G. 915: Sanza fine dicenti: Benedetto che venne nel nome del Signore.
Definiz: § VI. Benedetto s'usa anche parlando di cosa molto e impazientemente desiderata. –
Esempio: Albizz. R. Commiss. 84 t.: Sono andati alla Maestà della reina e del re d'Aragona.... a domandare questa benedetta galea.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 292: Questi benedetti Svizzeri, che dovevano venire, non sono ancora comparsi.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 15: Così pescando lungo la marina, Questo benedett'asino si prese.
Esempio: Not. Malm. 1, 156: L'epiteto benedetto, in tali occasioni, vuol dire Tanto bramato; onde si dice: Io cerco del tale, del quale ho grandissimo bisogno, e questo benedetto uom non si trova.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 19: Vorrei bene, che avanti che si maturi il termine di quest'altro [donativo], si fosse veduta questa benedetta vita del Galileo.
Definiz: § VII. S'usa pure parlando di cosa che ci apparisca molto notabile per la sua singolarità o rarità. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 339: Vi tramesse sedici vescovi alla fila! cominciandosi all'imperio di Carlo Magno, che benedetto sia quell'uno che si riscontra.
Definiz: § VIII. Talora per antifrasi significa anche tutto il contrario di Benedetto; come Spiacente, Importuno, Noioso e simili. –
Esempio: Deput. Decam. 120: Queste benedette indizioni, che nè loro nè altri sa oggimai più che si siano o che s'importino.
Esempio: Cas. Pros. 3, 199: Se voi aveste sentito quante querele, e come gravi e lunghe, sopra questi benedetti versi.
Esempio: Tass. Lett. 1, 67: Qui va pure intorno questo benedetto romore de la proibizione d'infiniti poeti.
Esempio: Tocc. Lett. 1: V'ho compatito al sentir l'augustie angustie nelle quali rappresentate trovarvi per conto di questo benedetto libro, uscito fuori, del P. Orsi.
Definiz: § IX. Segnato e benedetto, per lo più coi verbi Lasciare segnato e benedetto, Rimandare segnato e benedetto, e simili, dicesi di persona o di cosa, la quale si lasci o si rimandi per non più impacciarsene. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 20: Or va' in pace, suora mia, e fa' ciò che tu vogli, ch'io farò ciò ch'io potrò e saprò di bene, e tu te ne va' segnata e benedetta.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 280: Disse il signore: se tu puo' far cotesto, o che vieni per licenzia e per bullette? vattene ogni ora segnato e benedetto.
Esempio: Menz. Sat. 4: Per questo io non ho lor la laurea tolta; La lascio lor segnata e benedetta, Nè mi curo co' savi andare in volta.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 105: Veduto che l'averete,.... potrete rimandarlo segnato e benedetto.
Definiz: § X. Mani benedette si dicono comunemente le Mani di chi riesce bene in qualunque lavoro che prenda a fare. –
Esempio: Cecch. Dot. 2, 4: Non sa' tu che in casa i padri Tutte son sante, tutte hanno le mani Benedette?
Definiz: § XI. Medicamenti benedetti, o Medicine benedette, si dissero Quei medicamenti che operano senza debilitare lo stomaco. –
Esempio: Benciv. Mes. 28: I mirabolani citrini chebuli,.... sono delle medicine benedette, però ch'essi non debolitano,.... confortano lo stomaco.
Esempio: E Benciv. Mes. altrove: Cominciano da quei medicamenti purgativi, che son chiamati benedetti, perchè la loro operazione è senza nocumento.
Definiz: § XII. Male benedetto dicesi volgarmente per antifrasi il Mal caduco. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 262: Piacque allo onnipotente Iddio tirare a sè la mia figliuolina;.... ebbe quel benedetto male, il quale la stinse che non ebbe mai riparo.
Esempio: Salvin. Senof. 94: Contraffacendo coloro, a' quali si dà quel benedetto male.
Definiz: § XIII. E nello stesso significato Benedetto adoperasi pure in forza di Sost., parlando specialmente di bambini affetti anche leggermente da convulsioni epilettiche. –
Esempio: Buonarr. Tanc. 3, 12: Se le darà quel benedetto a sorta,.... Mettetele un po' 'n seno, monn'Antonia, Questa barba ch'io porto di peonia; Chè questa è buona per il mal caduco. A. Il mal caduto è e' quel benedetto? P. Sì, è.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 555: Morbus sacer, mal caduco, che ne' fanciulli si dice il benedetto.
Esempio: Fag. Comm. 3, 430: Eh, lasciate fare a me, le darò un'allargatina al busto, e se fusse quel benedetto, le metterò in mano una chiave mastia.
Esempio: Targ. Vaiuol. 6: È sempre meglio prescegliere ragazzi dai quattro anni insù, per iscansare gli assalti di convulsioni epilettiche, chiamate volgarmente benedetto.