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COERENZA.
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COERENZA.
Definiz: Sost. femm. Propriamente Lo stare insieme unite le parti d'un corpo; Congiunzione, Connessione: ma talvolta prendesi anche per Coesione.
Dal lat. cohaerentia. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 54: Non occorre che ricorriamo alla tenacità, che abbiano le parti dell'acqua tra di loro, per la quale contrastino e resistano alla divisione, distrazione e separazione, perchè tale coerenza e repugnanza alla divisione non vi è.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 11: Nel cilindro di pietra o di metallo la coerenza.... delle sue parti dipende da altro glutine, che da filamenti o fibre.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 35: Che poi sia vero che l'acqua abbia coerenza e per conseguente continuazione, il mostra ec.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 168: Lo strumento che fa forza di sotto in su, egli vuol esser d'una durezza tale, che la coerenza delle sue parti non possa esser superata dal peso del corpo in cui fa forza.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 1, 228: E qui io non voglio stare a discuter se questo mutar forza di coerenza sia mutar natura.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 7: Mi do a riflettere non ricercarsi veruna determinata figura ne' componenti de' fluidi artificiali, potendo la violenza del moto superare ogni momento di coerenza fra' medesimi.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 358: Voi volete che si consumi forza nella tension delle fibre elastiche, e poi non volete che se ne spenda nel vincere la frizione, la tenacità, la coerenza delle parti.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 33: Propone quattro modi di produrre questa maggior durezza o coerenza, o repugnanza al cedere.
Definiz: § I. Per Salda attaccatura o commettitura delle parti ond'è composta un'opera manuale. –
Esempio: Giulianell. Nav. turr. 101: Della stessa coerenza di parti, e incrostamento avendo bisogno le torri,... per salvarle specialmente dal fuoco vibrato dagli avversarj.
Definiz: § II. Trovasi per Aggregazione continuata, Riunione; detto di provincie, stati e simili. –
Esempio: Montecucc. Op. 2, 182: Il Turco non aspetta la guerra, ma in casa d'altri la porta. La coerenza de' suoi stati, e gli eserciti sempre allestiti glie ne recano la comodità.
Definiz: § III. Coerenza, figuratam., vale Conformità, Accordo, Convenienza, d'una cosa con altra. –
Esempio: Forteguerr. Terenz. 16: Non son cose Che abbian tra loro coerenza alcuna.
Esempio: Magal. Lett. At. 159: Ciò che facesse parer buona da principio la platonica [filosofia] già l'ho accennato: una tal qual coerenza colla fede.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 575: Alla concatenazione e coerenza, e al filo e seguito delle sue opinioni.
Esempio: Bertin. A. F. Specch. 38: Consiste egli [l'ultimo punto] nel rubamento di quella bella teoria intorno l'affezione ipocondriaca;.... di cui mi avvidi ben tosto, perchè non parvemi ella avesse veruna coerenza con quanto più sopra avevate su tal materia confusamente ed alla ventura parlato.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 129: Potevano sapere la coerenza di esso [metodo] colle fisiche verità della medicina.