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Definiz: Add. Dato o anche Ricevuto per grazia, Compartito o Concesso per liberalità, Ottenuto, Avuto, senza merito o senza diritto.
Dal lat. gratuitus. –
Esempio: Dant. Parad. 14: Perchè s'accrescerà ciò che ne dona Di gratuito lume il sommo Bene.
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 45: O gratuita ed approvata dilezione di Dio!
Esempio: Mirac. Mad. R. 163, 8: Ma salva ed aiutami col gratuito dono.
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 259: Si conosce altri, non per debita ma per gratuita bontà, essere liberato dal male.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 418: Ciò che ne dona Di gratuito lume; cioè d'intelletto, che Iddio ci darà di grazia, e che a lui ci farà grati e piacenti.
Esempio: Segner. Op. 4, 692: Questo gastigo è la sottrazione de i divini aiuti, con la quale Dio ben spesso punisce l'ingratitudine de' peccati passati anche dopo averli rimessi, cessando di beneficarci nell'avvenire con alcuni doni totalmente gratuiti, cioè nè meritati da noi, nè promessi da lui, ma liberalmente compartiti a chi più gli piace, secondo il consiglio della sua volontà.
Esempio: E Mann. sett. 6, 1: Su la terra maggior beatitudine è il patir per Dio, che non è il goderlo con ricevere le sue visite nell'orazione, le sue locuzioni, i suoi lumi, le sue care estasi, perchè tutti questi sono doni gratuiti.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 169: Qual maggior consolazione che.... la vera libertà, che una coscienza pura...? Questi sono i piaceri, questi gli spettacoli, santi, perpetui e gratuiti de' cristiani.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 70: Il clero sino a questi ultimi tempi.... avere tassato sè stesso, e conceduto al re ciò che chiamavano benevolenze, ossia doni gratuiti.
Definiz: § I. Dicesi pure comunemente di ufficio o servizio, e di persona rivestita di qualche ufficio, o incaricata di qualche pubblico servigio, come maestro, medico, ispettore, e simile, e tale Non retribuito, Non compensato o rimunerato.
Definiz: § II. Detto di affermazione, asserzione, ipotesi, e simili, vale Privo di fondamento, di prova, ragione, e simili, Avventato, Detto a caso. –
Esempio: Bart. D. Tens. 22: E questo filosofare.... non è fantasia di mente, non cosa nuova, non gratuita, e senza necessità, senza esempio.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 15: Quella sua pretesa convenzione tra i nemici nella dichiarazione della guerra, è un'ipotesi meramente gratuita.
Definiz: § III. E detto d'ingiuria, odio, e simili, vale Non provocato, Non meritato.
Definiz: § IV. E per estensione detto di atti, per Che non ha in sè fondata speranza di buon successo, Che è di esito incerto, Alquanto avventato; ma non è comune. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 701: Conclusero, che le risoluzioni prese col parere di tutti i capitani, non si dovevano alterare senza matura considerazione, nè mettersi in un impegno gratuito, qual sarebbe stato quello, senz'altra ragione che di un po' d'animo preso nella vittoria di quel giorno.