Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
TIRATO
Apri Voce completa

pag.88


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» TIRATO
TIRATO.
Definiz: Add. da Tirare in tutti i suoi significati.
Esempio: Bocc. nov. 6. 3. Gli suoi poderi eran grandi, e ben tirata la borsa (cioè: piena, onde non facea grinze)
Esempio: E Bocc. nov. 17. 16. Dalla piacevolezza del beveraggio tirata, più ne prese, che alla sua onestà non sarebbe richiesto (cioè: allettata)
Esempio: Lab. 258. Alle gote, dalle bianche bende tirate risponde la ventraia (cioè: distese, contrario di grinzose, o lente)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 80. tit. Tirato pe' panni mostra agli uditori nuova ragione di quello (cioè: fatto accostare prendendolo pe' panni)
Esempio: Dav. Colt.160. Taglia i raspi bene, acciocchè n'esca un certo umore asprigno, e rodente, che 'l vino fa tirato, e risentito (cioè: chiaro, e limpido)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 13. 164. Mostrerebbe, se egli si serve d'uomini da bene, o no, se di capitano valoroso senza invidia, o tirato su per ricchezza, e favori.
Esempio: E Tac. Dav. stor. 3. 314. Molti centurioni, e soldati tirati innanzi da Vitellio, a malincorpo mutavan Principe (in questi due esempj vale: promosso)
Definiz: §. Stare in sul tirato.
v. STARE.