Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AVIDO.
Apri Voce completa

pag.876


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AVIDO.
Definiz: Add. Cupido, Ardentemente desideroso.
Dal lat. avidus. –
Esempio: Vill. G. 571: Essendo avido dello onore e di ricoverare lo stato del popolo di Roma, si mosse d'Alamagna.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 2: Avido [il lupo] pur di sangue, anco fuor tiene La lingua, e 'l sugge dalle labbra immonde.
Esempio: Dav. Tac. 1, 15: Le pompe, gli adulterj, le nozze e gli altri gusti da grandi, onde egli era avido, toccherebbero a lui, se avesse coraggio.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 16: E tutti insieme gli adesca, e li mantiene avidi dell'orazione.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 64: Spinge egli il ferro nel bel sen di punta, Che vi s'immerge, e 'l sangue avido beve.
Esempio: Mascher. Inv. Lesb. 473: Avide al sen tuo voleranno Le morbide fragranze americane.