1)
Dizion. 5° Ed. .
NAUFRAGARE.
Apri Voce completa
pag.52
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
NAUFRAGARE. Definiz: | Neutr. Far naufragio; e si dice così delle navi, come delle persone o delle cose che sono in esse. |
Dal lat. naufragare. – Esempio: | Bart. D. Op. mor. 29, 1, 10: Che tema ha poi egli di stravolgersi, o dare attraverso, rompere o naufragare, dove il mar fortuneggia e tempesta? | Esempio: | Metast. Dramm. 2, 54: Dolce è il mirar dal lido Chi sta per naufragar; non che ne alletti Il danno altrui, ma ec. | Esempio: | Martin. T. N. 4, 262: Una volta fui lapidato, tre volte naufragai. |
Definiz: | § In locuz. figur. – | Esempio: | Leopard. Poes. 79: Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio; E il naufragar m'è dolce in questo mare. | Esempio: | Lambr. Elog. 7: Si avventurò, come in un mare ignoto, ne' moderni commerci e vi naufragò. |
|