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1) Dizion. 5° Ed. .
NAUFRAGARE.
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NAUFRAGARE.
Definiz: Neutr. Far naufragio; e si dice così delle navi, come delle persone o delle cose che sono in esse.
Dal lat. naufragare. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 10: Che tema ha poi egli di stravolgersi, o dare attraverso, rompere o naufragare, dove il mar fortuneggia e tempesta?
Esempio: Metast. Dramm. 2, 54: Dolce è il mirar dal lido Chi sta per naufragar; non che ne alletti Il danno altrui, ma ec.
Esempio: Martin. T. N. 4, 262: Una volta fui lapidato, tre volte naufragai.
Definiz: § In locuz. figur. –
Esempio: Leopard. Poes. 79: Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio; E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Esempio: Lambr. Elog. 7: Si avventurò, come in un mare ignoto, ne' moderni commerci e vi naufragò.