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1) Dizion. 5° Ed. .
OGGETTIVAMENTE, OBBIETTIVAMENTE e OBIETTIVAMENTE.
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OGGETTIVAMENTE, OBBIETTIVAMENTE e OBIETTIVAMENTE.
Definiz: Avverb. In modo oggettivo; nei varj significati della parola. ‒
Esempio: Varch. Term. Loic. 57: Significare naturalmente nella terza maniera, si chiama quando alcun termine non si considera formalmente ma materialmente, cioè si considera il vocabolo, e non il significato suo; il che alcuni dicono significare o rappresentare obbiettivamente. Come s'alcuno gramatico dicesse: uomo è nome di due sillabe. Ed alcuno loico: nome è spezie.
Esempio: Giobert. Bell. 40: Interponendo non so che mezzo ideale fra lo spirito creato e l'Ente in cui tutte le idee obbiettivamente riseggono, son costretti di dare a queste, vogliano o non vogliano, un valor contingente e subbiettivo.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 310: A formarci il concetto di una cosa interviene un giudizio intrinseco, mediante il quale noi consideriamo quella cosa oggettivamente, o sia in sè, non come una nostra modificazione; in una parola, la consideriamo nella sua esistenza possibile.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 145: Ai giorni nostri ebbe l'Alemagna nel Goethe il suo maggior poeta, secondo affermano i Tedeschi: i quali a lui dànno grande lode dell'aver egli guardato sempre tutte le cose fuori di sè con gli occhi della mente, senza nell'animo mai riceverle, senza affetto nè consenso che all'una piuttosto che all'altra inclini, tenendole quindi lontane da sè per aver agio a considerarle (com'essi dicono) obiettivamente.