Lessicografia della Crusca in rete

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DIFFUSIVO.
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DIFFUSIVO.
Definiz: Add. Che ha virtù di diffondere, di spargere; ed altresì Che diffonde, Che sparge: anche figuratam. –
Esempio: But. Comm. Dant.: E rilucesse poi nel cielo ne' corpi ricevevoli di luce, e diffusivi di quella.
Esempio: Savonar. Pred. 18: El bene è diffusivo di sè medesimo.
Esempio: Gell. Lettur. 4, 108: Questa parola bontà nasce da bene; ed il bene è per natura sua stessa diffusivo e comunicativo di sè stesso.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 24: Seguitando il detto del Filosofo, basti dire lui ragionevolmente avere a tal facultà attribuito il nome di divino, per diffundere ella il suo bene a più, a simiglianza di Dio ottimo, che del ben suo è diffusivo per tutto.
Definiz: § I. Ed altresì Che ha virtù di propagare, Che propaga. –
Esempio: Pallav. Perfez. Crist. 498: L'uso carnale, il qual, come diffusivo del genere, si chiama generazione.
Definiz: § II. Term. della Chimica. Che ha la proprietà di diffondersi tanto nel vuoto quanto in una massa capace di lasciarsene compenetrare.