Lemma

Definiz:

Sost. masc. Volta celeste, Cielo, e più spesso Cielo stellato; e secondo l'antica astronomia, propriamente L'ottavo cielo, o Cielo delle stelle fisse.

Dal lat. firmamentum, che nella Vulgata e in altri scrittori dei bassi tempi si usò in tal senso, in quanto si credeva che le stelle fossero come affisse o fermate, e in quanto il cielo paia come una ferma e solida distesa sovrastante alla terra. –

Esempio:

Dant. Conv. 138: Li Numeri, gli Ordini, le Gerarchie narrano li cieli mobili, che sono nove: e 'l decimo annunzia essa unitade e stabilitade di Dio. E però dice il Salmista: I cieli narrano la gloria di Dio, e l'opere delle sue mani annunzia lo firmamento.

Esempio:

Bibb. N. 1, 23: In verità Iddio disse: sia fatto lo firmamento nel mezzo dell'acque, e dividansi l'acque dall'acque. E fatto è il firmamento; e Dio divise l'acque, le quali erano sotto il firmamento, da quelle ch'erano sopra il firmamento; e fatto è cosi. E chiamò Iddio lo firmamento Cielo.

Esempio:

Tass. Mond. cr. 104: Così Dio fece: e 'l nome imposto al cielo Da sua fermezza, il firmamento appella.

Esempio:

Galil. Op. astronom. 1, 337: Le correzioni da applicarsi all'osservazioni che danno la stella alta in infinito, nel ritirarla a basso, prima e con emenda minore la condurranno nel firmamento che sotto la luna: talchè tutte queste applaudono all'opinione di quelli che la mettono tra le fisse.

Esempio:

Segner. Crist. instr. 1, 343: Nè anche basterebbe a pagarlo, se raddoppiaste sì gran tesoro più volte in numero che non sono le stelle del firmamento; perchè il debito è infinito.

Esempio:

Pap. Tratt. var. 3: A i sette cieli già nominati, in ciascheduno de' quali è affissa una sola stella, fecero succedere un altro cielo, ma avente in sè affisse non una ma innumerabili stelle, e questo appellarono Firmamento.

Esempio:

Manfred. Inst. astron. 4: Due linee parallele.... tirate una dal centro C e l'altra da qualsivoglia punto B della superficie della terra, taglieranno nella sfera del firmamento un arco di cerchio massimo.

Esempio:

E Manfred. Inst. astron. 156: Che il firmamento perpetuamente si aggiri con lentissimo movimento sopra i poli dell'ecclittica.

Esempio:

Fosc. Poes. C. 30: Vide [Galileo] Sotto l'etereo padiglion rotarsi Più mondi, e il sole irradïarli immoto, Onde all'Anglo, che tanta ala vi stese, Sgombrò primo le vie del firmamento.

Esempio:

Manz. Poes. 821: L'allegro inno seguirono [gli angeli], Tornando al firmamento: tra le varcate nuvole Allontanossi, ec.

Definiz:

§ E Firmamento del cielo è frase biblica, che vale lo stesso che Firmamento. –

Esempio:

Bibb. N. 1, 25: Disse ancora Iddio: sia fatto i luminari nel firmamento del cielo, e dividano il dì dalla notte; sieno in segni i tempi, i dì e gli anni, acciò che lucano nel firmamento del cielo ed illuminano la terra.

Esempio:

E Bibb. N. appr.: Disse ancora Iddio: menino l'acque li rettili dell'anime viventi, e le cose che volino sopra la terra sotto il firmamento del cielo.