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Dizion. 5° Ed. .
ASTRARRE e ASTRAERE.
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pag.802
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ASTRARRE e ASTRAERE. Definiz: | Att. Separare, Segregare, Distaccare; ma non si usa che parlando di cose intellettuali. |
Dal lat. abstrahere. – Esempio: | S. Grisost. Opusc. 64: L'anima si vuole astraere dalle cose terrene, e convertirsi agli spirituali esercizj. |
Esempio: | Gell. Circ. 242: L'intelletto nostro, astraendo le cose da la materia, e considerando l'essenzia loro propria,.... viene ad aver cognizione certissima della natura di quelle. | Esempio: | Varch. Lez. accad. 326: Considerando l'anima sola, ed astraendola, come dicono i filosofi, cioè separandola dal corpo, quella sola amano, quella contemplano. |
Definiz: | § I. E in forza di Neutr. pass. astrarsi – | Esempio: | Salvin. Annot. Murat. 2, 223: Avvezzandosi con forte animo ad astrarsi dagl'individui, e da' particolari oggetti, per salire alle idee e agli universali. |
Definiz: | § II. Astrarsi, dicesi anche per Svolgere l'attenzione dalle cose circostanti, e concentrarsi in sè. – | Esempio: | Robb. Recit. 306: Il frate l'animava con detti di salmi; e lui qualche volta si astraeva, intanto che il frate diceva: intendete voi? |
Definiz: | § III. Astrarre, in forma di Neutr. assol., dicesi dai filosofi Quel separare che si fa mentalmente le qualità dai loro soggetti, o alcune idee dai loro complessi. – |
Esempio: | Varch. Term. Loic. 84: Questo si chiama astrarre; il che non è altro, come si è detto, che dividere colla mente e separare una cosa da un'altra. |
Definiz: | § IV. Astrarre da una cosa, vale Prescinderne, Farne eccezione. – | Esempio: | Baldin. Decenn. 1, 9: Astraendo adesso dai detti del Vasari e de' suoi seguaci, cercherò di far vedere ec. | Esempio: | E Baldin. Lez. 29: Io astraggo affatto da tal piccolo accidente, e solo intendo di ragionare della pittura a olio. | Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 46: Questo gruppo orientale di calde sorgenti, considerato nello stato suo naturale, e astraendo dai muri che lo racchiudono,.... forma un comune alveo o lacuna. |
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