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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBIANCARE.
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IMBIANCARE.
Definiz: Att. Render bianco, Far divenire bianco. –
Esempio: Tratt. Vetr. 6: R. lib. 100 di vetro bianco e mettilo a cuocere: poi vi metti lib. 20 di manganese in polvere, e sia cotto nel fornello e imbiancato; e mesta ispesso e fallo affinare: e se venisse troppo scuro, mettivi ec.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 104: E non le donne sole,... ma gli uomini ancora, che come spensierati in mille modi la cercano (la beltà), alcuni tingendosi la barba, altri increspandosi i capelli, altri acconciandosi le ciglia, altri imbiancandosi le mani, altri ec.
Definiz: § II. Pure per similit. e poeticam.
Esempio: Tass. Rinald. 5, 8: E quando il verno imbianca i campi, e quando Flora gli orna di rose e di ligustri.
Esempio: Salvin. Ciclop. 5: E i figli a' remi assisi il verde mare Colle spume imbiancando, o Re, cercavanti.
Esempio: Pindem. Poes. 340: Etna e Vesevo Con rischio salse e passeggiò con rischio Sul gran gelo fantastico, che gli alti Monti Sabaudi eternamente imbianca.
Definiz: § III. E in particolare riferito ad alcune piante, come indivia, radicchio, sedani, asparagi, e altre simili, intendesi del farle diventar bianche, mediante il sotterrarle, o legarne i cespi, o privarle comecchessia della luce. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. M. 24: Ancora s'imbianca [l'appio], fra due tegoli posto, ammontatavi la terra intorno. E come sia fatto bianco, o cotto o crudo si mangi.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. M. 94: L'indivia, scariola o ascarola detta, è come spezie cicoria; e si può, come la lattuga ed il radicchio, seminar tutto l'anno, perchè verde, tenera, a Genova e nel Genovese senza imbiancarla, sì come grande fatta e imbiancata, si mangia ec.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. M. appr.: Ma quella che ha a servire al fin dell'inverno, si può seminar d'ottobre,... ed in quel modo la si potrà sotterrare di mese in mese per averla in variato tempo, e che non manchi, con aver agio d'imbiancarla e così servirsene.
Esempio: Targ. Viagg. 5, 246: Le canne domestiche.... sono di grandissimo uso per palare.... le altre piante fruttifere;... ed i loro bocciuoli servono per imbiancare gli sparagi.
Definiz: § IV. Figuratam. e poeticam., riferito alle cose che il sole rischiara nel suo primo apparire sull'orizzonte. –
Esempio: Dant. Inf. 2: Quale i fioretti dal notturno gelo Chinati e chiusi, poi che il Sol gl'imbianca, Si drizzati tutti aperti in loro stelo; Tal mi fec'io, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 76: Li fioretti che stanno chinati e chiusi per lo gielo della notte, s'aprono e drizzansi in sul lor gambo, poi che 'l Sole l'imbianca.
Definiz: § V. Pure poeticam., Fare diventar bianco, sbiancato, pallido, Fare impallidire; riferito al volto o alla persona medesima. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 255: E siate omai di voi stesso più avaro A quel crudel che suoi seguaci imbianca.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 81 :Il fier sembiante con ch'ella si mosse, Mille faccie imbiancò, mille cor scosse.
Esempio: Salv. Lez. 10: Ma voi che mai pietà non discolora, cioè non imbianca.
Esempio: Buonarr. Rim. 15: Ecco dall'una parte entrar duo mostri, Di cui la forma, ancor dentro la mente, M'inorridisce il crine e 'l volto imbianca.
Definiz: § VI. Per Far diventar canuto, Incanutire. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 23: Quasi in un punto si vedran cangiare Le chiome e 'l volto, e la vecchiezza stanca Anzi tempo affoscar le luci chiare. Il peccar, più che 'l lungo tempo, imbianca.
Esempio: Chiabr. Amed. 2, 42: Chiaro per gli avi, ma superba lode Acquistò di sua man con l'opre istesse, Tra' ferri, or sotto caldi or sotto geli Stancando il fianco ed imbiancando i peli.
Esempio: Forteguerr. Cap. 163: Per quelli Che non son paghi dello stato loro, Ma vogliosi di palme o di cappelli, O con la spada, o con la penna in mano, Imbiancan, faticando, i lor capelli.
Definiz: § VII. Imbiancare, riferito a muraglia o parete, ovvero ad edificio, vale Tingere di bianco, Coprire di bianco, Dare a quelli di bianco. –
Esempio: Pallad. Agric. 23: Per la calcina buona s'imbianca bene il muro.
Esempio: Cant. Carn. 1, 199: Puossi le case vecchie anche imbiancare, Ma si consuma in lor troppo colore.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 170: E fatto ciò, e pulita [la facciata] col bianco della calce di trevertino, l'imbiancano tutta; ed imbiancata, ci spolverano su i cartoni, ovvero disegnano quel che ci vogliono fare.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 2, 82: Dipinse in san Marco di Firenze molte figure, che oggi non si veggiono, essendo stata imbiancata la chiesa.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 2, 83: Il ritratto che era in san Marco, con molte altre figure che erano per la chiesa in fresco, furono, come s'è detto, coperte di bianco, quando quel convento fu tolto ai monaci che vi stavano prima, e dato ai Frati Predicatori, per imbiancare ogni cosa con poca avvertenza e considerazione.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 22: Per ciascun quartiere della città si deputarono due gentiluomini, i quali visitassero le case de i poveri, per purgarle da ogni immondizia e bruttura, facendole imbiancare e nettare per tòrre ogni occasione di cattivo odore, ec.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 21, 2: Bianco da imbiancatori. Quella materia di color bianco fatto d'una spezie di calcina, della quale ci serviamo a imbiancare la superficie delle mura.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 66, 1: Gesso da imbiancatori, altrimenti detto bianco. Una sorte di gesso che serve per imbiancar le muraglie.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 73, 1: Imbiancare.... Per Dare il bianco su le muraglie. Imbiancatore. Artefice che imbianca le muraglie distendendo il bianco col pennello sopra il muro intonacato.
Esempio: Targ. Viagg. I ed. 6, 56, I ed.: Le pareti delle stanze si dovrebbero intonacare pulitamente e imbiancare, siccome ancora le facciate delle case.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 73: Or da rimodernar che più ci resta? C'è da imbiancare il Duomo, il Camposanto.
Definiz: § VIII. Per similit. –
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 327: L'uso d'imbiancare i tronchi degli olivi col mezzo della calce è opportunissimo, sia che si tratti dogli olivi vecchi per mondarli e purgarli dalle piante dannose che si annidano sulla loro scorza, sia che si tratti di piante giovani da preservare dalla formazione di queste piante, o solamente di alberi che vorrete preservare dall'ardore del sole.
Definiz: § IX. Usasi pure comunemente, riferito ad ogni sorta di panni di lino, o simili, che servono all'uso domestico, e propriamente di color bianco e detti perciò Biancheria; e vale Pulire dal sudiciume contratto con l'essere adoperati, Nettare, sia per mezzo di bucato, sia per mezzo di suffumigio, o altramente. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 215: Egli è che dianzi io imbiancai miei veli col solfo; e poi la tegghiuzza, sopra la quale sparto l'avea perchè il fummo ricevessero, io la misi sotto quella scala, sì che ancora ne viene. –
Esempio: S. Gir. Grad. 31: Lo bucato imbianca lo drappo.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 32: A ciascheduno de i cappellani si assegnasse i suoi paramenti, ed altre cose per celebrar la messa, che non si rimettessero più dentro; e bisognando imbiancarle, si facesse fuori del convento.
Definiz: § X. E figuratam., riferito alla persona a cui appartengono, e in cui servigio si nettano, i panni. –
Esempio: Cellin. Vit. 536: Ancora tu vieni ogni dì per tutti li tua bisogni a casa mia, e sei imbiancato e ricucito, e mangi e bei, tu e chi tu meni teco.
Definiz: § XI. Pur riferito a tela fatta di recente, o filato, o simili, vale Far divenir banco, mettendo in bucato, ed esponendo alla guazza, che anche dicesi Curare.
Definiz: § XII. E riferito a paglia da lavorare, vale pure. Farla divenir bianca, esponendola per qualche giorno alla guazza. –
Esempio: Lastr. Agric. 3, 10: Si fa ciò per imbiancarla (la paglia), e per poterla lavorare senza il peso della spiga.... Fatto questo si mette alle guazze per cinque o sei giorni, tantochè divenga bianca, rivoltando da una parte all'altra i manipoli, o menate, e riguardandosi dal metterla su i prati, o in viottole erbose;... ma è necessario imbiancarla sulla seccia del grano già segato, ovvero come fanno chi à comodo, sugli inghiaiati, dove s'imbianca a maraviglia.... Imbiancata che sia, si sfila ec.
Definiz: § XIII. Imbiancare, riferito a partito o proposta che si metta a' voti in un'adunanza o consesso, vale Respingere, Disapprovare, dando palla o fava bianca, segno, in Firenze ed altrove, di voto sfavorevole, come la nera di favorevole. E riferiscesi anche a persona, la cui elezione o conferma in un ufficio sia, mediante votazione, respinta. –
Esempio: Dat. Cical. III, 1, 184: S'egli (Pitagora) fosse stato a' tempi nostri e fosse entrato della Compagnia de' Caponi, io non dubiterei punto di quel ch'egli avessi voluto dire: astienti dalle fave, cioè, da' lupini: imbianca a dirittura, e non vincer mai chi che sia, come fanno certi Pittagori fiorentini, che la darebbon bianca a suo padre.
Definiz: § XIV. Si usò, pur riferito a persona, per Subornare, Imbecherare. –
Esempio: Varch. Ercol. 115: Dare il vino, è quello stesso che subornare, ovvero imbecherare; il che si dice ancora imbiancare.
Definiz: § XV. Neutr. pass. imbiancarsi Farsi, o Divenire, bianco, candido. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 124: Pur vo' tanto cercar prima ch'io mora, Anzi prima che 'l crin più mi s'imbianchi, Che forse dirò un dì ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 32, 47: Era la sopraveste del colore In che riman la foglia che s'imbianca Quando del ramo è tolta, o che l'umore, Che facea vivo l'arbore, le manca.
Definiz: § XVI. E figuratam. –
Esempio: Capp. Pens. Educ. 277: Come nel primo concetto dovessero le disavventure della figurata coppia uscire a buon termine; i due giovani imbiancarsi d'innocenza dimostrata, e vivere poi beati e concordi.
Definiz: § XVII. Detto in particolare di certe piante, Farsi bianco mediante la privazione dell'aria. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 257: Lasciato dove sia coperto di sabbia o ghiaia, [il radicchio] s'imbianca.
Definiz: § XVIII. Per Farsi pallido, Impallidire. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 10, 100: Quella bestia, che prima era sì franca, Rovescia a terra, ed ei gli passa il petto; Onde al gigante la faccia s'imbianca.
Definiz: § XIX. E poeticam., per Farsi chiaro, Schiarirsi. –
Esempio: Dant. Purg. 9: La concubina di Titone antico Già s'imbiancava al balzo d'Oriente, Fuor delle braccia del suo dolce amico.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 197: Già s'imbiancava.... al balzo.... d'oriente: imperò che già biancheggiava l'oriente per l'apparimento de la Luna;... ma secondo l'allegorico intelletto vuole significare che era chiara l'Aurora, che non era adombrata da' vapori terrestri.
Esempio: Giannott. Dial. 44: Se gli ultimi gradi de' Pesci fussero stati nell'orizzonte, il sole saria stato tanto vicino all'uscir sopra, che Dante non aria potuto dire che l'Aurora s'imbiancasse; conciosia cosa che ella saria stata rossa o gialla.... Dice adunque Dante, che l'Aurora s'imbiancava al balzo d'Oriente, ciò è non cominciava ad apparire; ma s'andava imbiancando, e di mano in mano diveniva più bianca, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 2: O l'aureo sol risplenda, od alle stelle Ed alla luna il fosco ciel s'imbianchi.
Definiz: § XX. E figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 7: Solo il peccato è quel che la disfranca (la creatura umana), E falla dissimile al sommo bene, Perchè del lume suo poco s'imbianca; Ed in sua dignità mai non riviene, Se ec.
Esempio: E Dant. Parad. 8: Vuo' tu che questo ver più ti s'imbianchi? Ed io: Non già, perchè impossibil veggio Che, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 238: E falla dissimile al sommo Bene; cioè a Dio, che è sommo bene, diventa dissimile l'umana creatura,... imperò che, del lume suo; cioè del sommo bene, poco s'imbianca; cioè poco s'illumina: imperò che poco vede lo intelletto umano, quando si lassa cadere a fare quello che non dee.
Esempio: E But. Comm. Dant. M. 337 t.: Più ti s'imbianchi; cioè più ti si faccia chiaro.
Definiz: § XXI. Neutr. Divenir bianco. –
Esempio: Giamb. Oros. 193: Per la grande brinata della mattina, gli sia avviso che siano l'erbe imbiancate.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 62: La terra profondissima èe fessa per le fiamme, e èe fatta secca per li omori che le sono tolti. Le pasture imbiancano: l'arbore èe arso colle foglie, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 76: E per questo appare che la bianchezza s'ingeneri nelli fiori dal sole, come veggiamo che imbianca la cera che è stata la notte alla rugiada.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 371: La qual vigna.... tosto imbianca: che è segno che ella secchi, se 'l vignaio; cioè lo terreno in che è piantata la vigna, è reo; cioè è malo terreno e non fertile a notricare e mantenere verde la vigna.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 80: Mandagli un vel, ch'è tutto lavorato D'oro e di seta, e drento al foco imbianca; E però Salamandra è appellato.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 51: Tra quai di Stordilan sedea la figlia, Che di duo drappi avea le ricche gonne; L'un d'un rosso mal tinto, e l'altro verde; Ma 'l primo quasi imbianca e il color perde.
Esempio: Cas. Rim. 1, 41 :O dolce selva,... Mentre Borea ne' dì torbidi e manchi D'orrido gel l'aere e la terra implica; E la tua verde chioma ombrosa, antica,... par d'ogn'intorno imbianchi, ec.
Esempio: Ner. Art. vetr. 14: Abbisi del tartaro,... e sia gruma grossa, e non in polvere: questa si abbruci in pignatte di terra in fra carboni accesi, che venga calcinata nera, e si abbruci ogni sua ontuosità, e che voglia cominciare a imbiancare, però non sia bianco, perchè se imbiancassi non saria buono il sale.
Esempio: Red. Lett. 3, 7: Questo presente anno, facendosi questa stessa esperienza, si trova che anco l'acqua di Pisa imbianca, con la mescolanza dell'acqua rosa.
Esempio: Pindem. Poes. 363: Io serrai gli occhi un dì con tai pensieri, Che già imbiancava d'Oriente il balzo, Quando, ec.
Esempio: Lambr. Elog. 69: Come allora che il cielo ottenebrato da nuvoli neri agghiaccia il cuore di paura per la imminente tempesta; se a un tratto le nuvole, che parevano gravide di fulmini e di gragnola, imbiancano alquanto, si spianano e s'innalzano, ec.
Definiz: § XXII. Figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 12: In picciol tempo gran dottor si feo, Tal che si mise a circuir la vigna, Che tosto imbianca se il vignaio è reo.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 326: E dice: sollecitiamo quanto in noi è, acciò che la grazia d'Iddio, la quale per nostra accidia imbiancò in noi, per lo presente studio e cura rinverzisca.
Definiz: § XXIII. E in particolare, detto di alcune piante, vale Divenir bianco, mediante l'essere o sotterrate, o legale, o in altro modo private della luce. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 38: Ed amandogli bianchi (gli asparagi), si rinchiudano in cannelli di canna, e volendogli più belli e che imbianchino più presto, cacciagli in un bocciolo di piombo.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 256: Cresciuto [il radicchio] di foglie, si legano e se gli pone in capo una pentola rovesciata a farlo bianco, ed alcuni legatogli le foglie, le ricuoprono di terra, e lasciano star tanto che imbianchino.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. appr.: Si vede ancora, che imbiancano [i radicchi] di lor natura nei campi arenosi, ec.
Esempio: Dav. Colt. 532: Di novembre rimetti le fosse.... Ricuopri i cardoni, l'invidia (indivia) per imbiancare: cogli le melarance, conservale in rena asciutta, nella volta ec.
Definiz: § XXIV. Pure in senso particolare, detto di tela, filo, o simili, vale Divenir bianco per mezzo di bucato e stando esposto alla guazza. –
Esempio: Soder. Cult. Orl. 160: Volendo il lino sottilissimo e finissimo, si dee seminare in terreno magro e fittissimo. E le tele fatte di questo più imbiancheranno all'aere, all'acqua ed alla rugiada, e similmente il filo.
Definiz: § XXV. Per Divenir pallido, Impallidire; anche figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 193: Non può più la vertù fragile e stanca Tante varïetati omai soffrire: Che 'n un punto arde, agghiaccia, arrossa e 'mbianca.
Esempio: Alam. L. Gir. 2, 22: Ed io qualche fiata Discerner non saprei s'io parlo o taccio: So ben che arrosso, imbianco, ardo ed agghiaccio.
Esempio: Salv. Lez. 10: Negli affetti che si fanno incontro al piacere, gli spiriti.... corrono verso l'oggetto.... Ed all'incontro, in quelle passioni che dal dolore si ritirano, gli spiriti, quanto più possono, dall'oggetto si fuggono e si riducono al cuore. Per li primi, si sente caldo e s'arrossa: per li secondi, si sofferà gielo e s'imbianca.
Definiz: § XXVI. E detto in particolare di capelli, ed altresì di persona, vale Divenir canuto, Incanutire; e figuratam. Invecchiare. –
Esempio: Bocc. Rim. 32: Bastiti che ad Amor il tempo verde, Misero desti, ed ora ch'a imbiancare Cominci, di te stesso abbi mercede.
Esempio: Alam. L. Gir. 9, 44: Forse pria che mi imbianchino i capegli Scenderà grazia in me dal Cielo infusa Ch'io diverrò miglior.
Esempio: Sassett. Lett. 163: E parte io vo imbiancando e spendendo il tempo senza profitto.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 115: Muorvi (nella Corte) però qualcun, nessun v'imbianca, Chè chi non è di ferro o di diamante, O si consuma presto, o pur si stanca.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 449: Oggi che imbianco, e che di gelid'anni Verno m'involve, altrove ergo i pensieri.
Esempio: Parin. Poes. 39: Ma giunto è al fin del dotto pettin l'opra. Già il maestro elegante intorno spande Dalla man scossa un polveroso nembo, Onde a te innanzi tempo, il crine imbianchi (qui scherzevolmente).
Definiz: § XXVII. Fare imbiancare uno, si disse familiarmente per Farlo rimaner confuso, turbato, Cagionargli un grande turbamento. –
Esempio: Varch. Ercol. 121: Stare coll'arco teso, si dice d'uno il quale tenga gli orecchi e la mente intenti a uno che favelli, per còrlo, e potergli apporre qualche cosa, o riprovargli alcuna bugia, non gli levando gli occhi da dosso, per farlo imbiancare o imbianchire, o rimanere bianco, il che oggi si dice, con un palmo di naso.
Definiz: § XXVIII. Imbiancare due muri col medesimo alberello. –
V. Alberello, § II.
Definiz: § XXIX. Chi imbianca la casa, la vuole appigionare. –
V. Appigionare, § III.