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1) Dizion. 5° Ed. .
BUFERA.
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BUFERA.
Definiz: Sost. femm. Turbine di vento, e propriamente quando è accompagnato da pioggia o da neve.
Da buffa o buffo di vento. −
Esempio: Dant. Inf. 5: La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina, Voltando e percotendo gli molesta.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 154: Bufera è aggiramento di venti, lo quale finge l'autore che sempre sia nel secondo cerchio dell'Inferno a debita pena de' lussuriosi.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. 1, 288: Bufera, se lo ho ben compreso nell'usitato parlar delle genti, è uno vento impetuoso, forte, il qual percuote e rompe ed abbatte ciocchè d'innanzi gli si para.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 181: Bufera.... nella nostra lingua vulgarmente significa quel vento freddo che vien mischiato con neve, che con esso si rigira per l'aria.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 123: Fa diacci il verno e gran bufere e nevaie alle montagne.
Esempio: Mont. Poes. 1, 327: I Titani là dentro eterna e nera Mena in volta la pioggia e la bufera.