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1) Dizion. 5° Ed. .
CACHINNO
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CACHINNO.
Definiz: Sost. masc. Riso forte e smodato, Scroscio di risa; ma è voce poco usata.
Dal lat. cachinnus. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 354: Onde nascer solean dolci cachinni, Perch'allor vie più nuove ed ammirande Eran tai cose.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 408: Ridòne.... in basso modo, diciamo sghignapappole, per avere un ghigno, o per dirla alla latina, un cachinno spappolato, risum effusum.
Definiz: § I. E per Ghigno o Riso ironico, sarcastico. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 93: Interrogandolo un altro s'egli aveva fatta la bocca a quel vino, con quella natural sua avvenentezza, con quel cachinno che ha sempre in bocca, lingueggiando, sogghignando,.... rispose: Signor mio, sì.
Definiz: § II. E figuratam. per Beffa, Irrisione. –
Esempio: Magal. Comm. Inf. 101: Lascio l'impertinente maniera di trattar co' peripatetici, i cachinni affettatissimi ch'egli fa ad Aristotile, a segno che m'hanno fatto stomacare.
Definiz: § III. Per lo Strepito che si fa ridendo, Sghignazzata. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 5: I tuoi pensieri sieno senza voce, li tuoi sali, o vero riprensioni, sieno senza denti,.... lo riso senza cachinno.
Esempio: Dant. Conv. 221: Lo tuo riso sia sanza cachinno, cioè sanza schiamazzare come gallina.
Esempio: Tratt. Virt. mor. 20: Sia lo tuo riso senza cachinno, cioè non dei ridere molto alto.