Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BUA
Apri Voce completa

pag.298


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» BUA
Dizion. 3 ° Ed.
BUA
Dizion. 2 ° Ed.
BUA
Dizion. 4 ° Ed.
BUA
BUA.
Definiz: Sost. femm. Voce colla quale i bambini significano Male, Malattia.
Forse dal lat. boa, significante morbus papularum. –
Esempio: Burch. Son. 1, 81: Per dare esempio ti farem la bua.
Esempio: Alam. A. Rim. 82: E chi vuol dindi, e chi cioccia, e chi cocchi, Chi ha la bua.
Esempio: Fag. Rim. 3, 137: Ed io che più tediarvi ora non chero Per non vi fare ritornar la bua, Resto qual vi sarò servitor vero.
Definiz: § E figuratam. e in modo giocoso, per Difetto, Magagna. –
Esempio: Magal. Operett. var. 384: Orsù tiriamo avanti, e vediamo se trovassimo da dir qualche cosa che potesse servire di lenitivo a questa bua.