Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BEFFATO
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BEFFATO.
Definiz: Partic. pass. di Beffare. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 157: E d'un pomo beffata al fin Cidippe.
Definiz: § E in forma d'Add. –
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 102: Essendo loro detto che la casa non è di colui, sì si tornano addietro e tengonsi malamente beffati.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 118: O ch'imbracciar l'abominato scudo, O por sull'elmo la beffata insegna.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 376: Queste più solitarie [giovani] sono talor le beffate.
Esempio: Baldin. B. Masch. 115: Alfeo, non potendo cognoscer Diana dall'altre ninfe, si partì beffato.