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Dizion. 4° Ed. .
SENSIBILE
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SENSIBILE.
Definiz: | Add. Atto a comprendersi da' sensi. Lat. sensilis, sensibilis. Gr.
αἰσθητός,
αἰσθηιτός
αἰσθητικός. |
Esempio: | Dant. Par. 10. Ringrazia il Sol degli Angeli, ch'a questo Sensibil t'ha levato.
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Esempio: | But. ivi: Ha levato te Dante a questo Sole sensibile, cioè, che si comprende col
sentimento del vedere. |
Esempio: | Dant. Par. 28. Ma nel mondo sensibile si puote Veder le volte. |
Esempio: | But. Purg. 19. 1. Conforta le fredde membra, cioè degli animali sensibili.
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Esempio: | E But. Purg. 32. 1. Sensibile è ciò, che per li sensi si
comprende. |
Esempio: | Petr. canz. 3. 3. Miro pensoso le crudeli stelle, Che m'hanno fatto di sensibil
terra (quì forse: atta a comprendere per mezzo de' sensi) |
Esempio: | Maestruzz. 2. 6. 4. Lo studio del cognoscere intorno alle cose sensibili in due
modi puote essere vizioso. |
Esempio: | Pass. 81. Si puote intendere, e considerare il dolore, in quanto è sensibile, cioè
nella parte sensitiva. |
Esempio: | Circ. Gell. 10. 239. Nessun senso può essere ingannato nella cognizione de' suoi
proprj sensibili. |
Esempio: | E Circ. Gell. appresso: Può essere facilmente ingannato da i
sensibili communi (in questi due esempj è in forza di sust.) |
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