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OMBROSITÀ.
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OMBROSITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Ombroso. L'essere ombroso. ‒
Esempio: Virg. Eneid. 44: Questo ramo ogni ombrosità lo cuopre.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 129: Quelle verdure si dimostreranno partecipare più d'azzurro, le quali saranno di più oscura ombrosità.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 303: La parte della superficie di un corpo ombroso sarà di mediocre chiarezza e di mediocre ombrosità, nella quale egualmente è veduto dal chiaro e dall'oscuro.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 331: Il bianco ha più chiara alluminazione e più oscura ombrosità che altro colore.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 355: Quella parte dell'opaco sperico sarà di più oscura ombrosità, che da men somma di razzi luminosi sarà vista.
Esempio: Marcellin. Metam. 17: Al qual luogo il cielo, nel tempo della state, per la freschezza dell'acque e per l'ombrosità degli alberi.... così dilettevole si dimostra, che sembra un terrestre paradiso.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 111, 2: Ombrosità.... Grande oscurità d'ombra.
Definiz: § E figuratam., per Stato di dubbiezza, di sospetto, e simili. ‒
Esempio: Chios. Dant. 20: E a me venne una di queste tre donne, cioè Beatrice, e pregommi ch'io dovessi venire a te e ch'io ti dovessi atare a trarti di questa tua ombrosità e guidarti per lo inferno.