Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FANCIULLAIA
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FANCIULLAIA.
Definiz: Sost. femm. Voce da scherno, che propriamente varrebbe Moltitudine di fanciulli, ma che trovasi adoperata a denotare Accolta di giovani che siano, o vengano creduti, di poco cervello o di poco fondamento; che oggi diremmo Ragazzaglia. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 358: Quando fu in sulla porta del Palazzo, disse poco prudentemente, veggendo quei giovani che v'erano alla guardia: ringraziato sia Dio, che pur di qui si leverà questa fanciullaia.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Allegr. Fantast. Vis. 8: Così ridotta io sono in fanciullaia, Per non dir frasconaia; Perciò la penna si toe delle mani A' miei cari, di me levati i brani.