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Dizion. 4° Ed. .
AUDIENZA
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pag.329
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AUDIENZA.
Definiz: | L'udire. Lat. auditio. Gr. ἀκρόασις. |
Esempio: | Guid. G. Allora Priamo sbigottito nella audienza di cotali novelle.
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Definiz: | §. I. Per lo sentimento dell'udito. |
Esempio: | Franc. Barb. 44. 7. Ma non aver tu sorda La tua audienza, se la cosa pesa.
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Definiz: | §. II. Dare audienza, Ascoltare, Udire, e dicesi di persone pubbliche. |
Esempio: | G. V. 11. 20. 5. E assai era latino di dare audienza, e tosto spediva.
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Esempio: | Fir. disc. an. 24. Molti giorni sono, che vostra Altezza ec. non dà audienza a'
suoi sudditi. |
Definiz: | §. III. Avere audienza, vale Essere ascoltato. |
Definiz: | §. IV. Vale anche Auditorio, e dicesi Aver bella, e grande audienza, di chi in favellando
pubblicamente abbia avuti molti ascoltatori. |
Definiz: | §. V. Dicesi ancora del luogo, dove si dà audienza. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 3. 4. Dall'ampie logge, che fanno ringhiera Alle stesse audienze,
ed al palazzo. |
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