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1) Dizion. 5° Ed. .
INTEGRAZIONE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INTEGRAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'integrare; Atto, Operazione, e simili, con che si compie e si rende perfetto checchessia: detto anche di cose intellettuali e morali. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 136 t.: Ci abbiamo persuaso, considerato la natura di cotesto serenissimo Re,... dovere noi riportare a questa Signoria quello che avete in commessione, e questo con interposizione di brieve tempo, massimamente che ogni officio e integrazione d'amicizia tanto è più grato a ciascuna delle parti, quanto con più pronto animo è fatto e conceduto.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 62: Non possan dunque i punti, con accostarsi l'un l'altro, farsi continui, o continui per la composizione ed integrazione della detta linea. Resta dunque, che se pur la compongano, lo faccino essendo separati tra di loro.
Esempio: Giobert. Teor. Sovrann. 1, 390: Questo lavoro d'integrazione si fa più o meno da tutti gli storici filosofi; i quali si studiano di cavare dai documenti che han per le mani (i quali sono di necessità sempre incompiuti) una notizia esplicita più adequata degli uomini insigni che prendono a raccontare.
Definiz: § Term. dei Matematici. Operazione mediante la quale si trova l'integrale di una funzione, o di un'equazione differenziale, ovvero di un'equazione contenente differenze finite o miste. –
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 562: Chi potrà mai far uso di questo metodo ne' casi più difficili, se prima non avrà qualche sentore della integrazione che dee farsi?... In fatti il signore Varignon non è mai giunto all'integrazione delle sue formole, se prima non ha veduto il problema sciolto ec.
Esempio: E Riccat. I. Op. 3, 42: Il primo capo della nostra disputa versava sopra la doppia integrazione nella nota formula del signore Ermanno.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 175: Ho fatta l'integrazione supponendo d u positiva; le stesse conseguenze si dedurranno posta d u negativa, quando nell'integrazione si aggiunga la necessaria costante.
Esempio: Agn. Inst. anal. 2, 627: Siccome negli altri casi, così ancora in questi delle integrazioni per via di logaritmi, si deve sempre aggiungere la costante.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 2, 637: Così in queste, come in tutte l'altre integrazioni che si faranno, s'intenda doversi aggiungere la costante, qualora sarà da me per brevità omessa, il che ec.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 2, 767: Si è veduto che queste formole non si possono liberare dai segni radicali, e preparare per l'integrazioni.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 2, 806: Per procedere alle integrazioni, o quadrature, mi servirò del metodo spiegato al num. 61.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv.167: Nè accadea far violenza all'immaginativa, stringendola a concepire elastri immateriali ed incorporei, nè ricorrere a linee curve, nè metter mano a calcoli, nè a integrazioni.
Esempio: Mascher. Misur. Ag. calam. 20: Avremo dunque l'integrazione del secondo termine.