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Dizion. 4° Ed. .
PROMESSA
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pag.740
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PROMESSA.
Definiz: | Quel, che s'è promesso. Lat. promissum. Gr. τὸ ὑποσχεθέν.
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Esempio: | Bocc. nov. 77. 29. Ma ben vi priego, che quando il vostro disiderio avrete, e
conoscerete, che io v'avrò ben servita, che vi ricordi di me, e d'attenermi la promessa. |
Esempio: | Dant. Inf. 27. Lunga promessa con l'attender corto Ti farà trionfar nell'alto
seggio. |
Esempio: | Petr. son. 56. Amor con sue promesse lusingando Mi ricondusse alla prigione
antica. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 27. Noi nè in sue promesse sperare, nè sue minacce temere
dobbiamo. |
Esempio: | Ambr. Cof. 4. 15. Tengomi Sol di questo ingiurata, che mancato mi Sei della
promessa. |
Definiz: | §. I. Per Obbligazione, Mallevadoría. |
Esempio: | G. V. 8. 28. 1. I Fiorentini furono promettitori, e mallevadori alla detta pace
per l'una parte, e per l'altra con solenni carte, e promesse. |
Definiz: | §. II. Dicesi in modo proverb. Ogni promessa, o promesso è debito, Quando si vuol ricordare altrui,
che mantenga quel, che ha promesso. Lat. omne promissum de iure debitum est. |
Esempio: | Alleg. 108. Egli è ben vero, ch'ogni promesso è debito. |
Definiz: | §. III. Pure in modo proverb. Di minacce non temere, di promesse non godere; e vale, che Niuno dee
troppo contristarsi del male, nè rallegrarsi del bene, quand'egli è in lontananza. |
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