Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MAGA Apri Voce completa pag.637 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » MAGA

MAGA. Definiz: Femm. di Mago. Donna che esercita la magia. Lat. maga. – Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 66: A Bradamante vien la dotta maga Mostrando con che astuzia e con qual arte Proceder dee ec. Esempio: E Ar. Orl. fur. 4, 21: Per poter meglio al fin venir di quanto La cauta maga instruzïon le diede. Esempio: Firenz. Pros. 2, 11: Or che diavol sarebb'ella mai, se non una ostessa? Una maga valentissima, disse egli allora; e che può, s'ella vuole,... mettere il cielo in terra, la terra in cielo, ec. Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 147: Tali ho nel mio vaso erbe, ossa e polve (Che pur mi diè staman la maga antica)..., Che ben te moverò, spietato sasso. Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 23: Si bagna appena Scilla entro a quel lago, Lo qual pur dianzi avea la maga infetto, Che ec. Esempio: Tass. Gerus. 16, 37: Quante mormorò mai profane note Tessala maga con la bocca immonda. Esempio: E Tass. Lett. 1, 145: Si legge in Guglielmo Tirio.... che queste medesime maghe, l'ultimo giorno de l'espugnazione, furono uccise da' cristiani. Esempio: Pindem. Poes. 44: Ma la maga infiammata il garzon caro Tiensi e la notte e il dì presso. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Giord. Op. 2, 61: Chi è questa donna? In altri paesi troverebbe chi le desse nome di novella Circe, maga insidiosa e più rea, chè vuole per tempo tramutare l'uom bruto in pensante. Esempio: Lambr. Elog. 132: Mi adoperava a difendere l'amico dalle seduzioni di quella maga ch'è la scienza pura, e dall'altro ec. Definiz: § II. Pur figuratam. e poeticam., detto della donna amata in quanto esercita un incanto o fascino sull'amante. – Esempio: Bemb. Rim. 31: Sì novamente me da me disciolse La vera maga mia, che di rubesta Cangia ogni voglia in pia. Esempio: Vai Rim. 36: Ma che valmi, Che tra gli almi Cantatori anch'io mi nomini? Se la maga, Che m'impiaga, Ha desio ch'io mi disuomini. Esempio: Adim. L. Sat. 101: La vanità della sua donna appaga Il giovine scaltrito, e la vezzeggia, Chiamandola sua diva, idolo e maga. Esempio: Pindem. Poes. 6: Ma tutto de' tuoi giorni era il gran fato Seguir la tua giovine maga.