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1) Dizion. 5° Ed. .
INGRASSARE.
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INGRASSARE.
Definiz: Att. Far grasso, Far divenire grasso; detto anche dei cibi, e riferito più specialmente ad animali domestici. –
Esempio: Pallad. Agric. 37: Nati i polli (delle oche) per X dì li nutrica in casa.... E quando hanno dì XXX si posson cominciare ad ingrassare.
Esempio: Casalb. Mel. Ricord. 29: Vanuccio.... àe da me.... porcelli due maschi a ingrassare....
Esempio: Tass. Dial. 1, 356: Le carni de gli animali selvaggi benchè sian di gran nutrimento, sono nondimeno sane molto, perchè son molto esercitate; e la lor grassezza è molto più naturale, che non è quella de' porci o d'altro animale che studiosamente s'ingrassi.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 70: Si ricolgono (in novembre) le ghiande, e si battono le querce e' cerri, per ingrassare i porci, e per dare a' buoi ed alle pecore.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 274: Generalmente nutrisce il bestiame (l'erba medica), e lo ingrassa ben presto.
Esempio: E Lastr. Agric. 4, 78: La ghianda che produce [la sughera] è la più adattata per ingrassare i maiali.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 520: Volete ingrassare i vostri animali, e credete di poter guadagnare con codesta speculazione? Rinunziate al lavoro, perchè le due cose non vanno insieme.
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. appr.: Tutti sanno quanto sia difficile e costoso d'ingrassare un animale affranto dalla fatica.
Definiz: § I. E nel medesimo senso, riferiscesi anche a persona. –
Esempio: S. Bern. Medit. piis. 16: Adunque perchè ingrassi la carne tua de' cibi e adornila de' preziosi vestiti, la quale dopo pochi dì de' essere divorata da' vermi nel sepolcro, ec.?
Esempio: Senec. Pist. 30: Molti mali ne sono seguiti a coloro, ch'hanno inteso a 'ngrassare e 'ngrossare il lor corpo.
Esempio: Grazz. Rim. V. 492: I magri ingrassa [l'acqua d'Arno] e le grasse persone Ristora a parte a parte, rinfrescando Lor con gran gioia il fegato e 'l polmone.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 339: Oh miglior aria, Quanti ne ingrassi e ne dimagri.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Domen. Plin. 622: La natura aveva fatto gli sparagi salvatichi ed aspri, e ognuno ne poteva còrre; ora s'è trovato modo d'ingrassargli, e Ravenna ne manda di quegli, che tre pesano una libra.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 74: La luce degli occhi fa lieta l'anima, e la buona nominanza ingrassa l'ossa.
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 25: Siccome ne 'nsegna David: inpinguasti in oleo caput meum. Messere, tu hai ingrassato il mio capo in olio. Per lo capo intende l'uomo lo spirito, e per olio, letizia che lo spirito ingrassa.
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 94: Se vuoli ingrassare la tua anima di buoni pensieri e di ferventi orazioni e desiderj, sta' in orazione.
Esempio: Dant. Parad. 29: Di questo ingrassa il porco sant'Antonio, Ed altri assai, che son peggio che porci, Pagando di moneta senza conio.
Esempio: Collaz. SS. PP. 124 t.: Colàe t'ingrassava il detto degli uomini, o 'l cibo della vanagloria.
Esempio: S. Cater. Lett. 4, 405: Non pena affliggeva che disecchi l'anima, ma pena che l'ingrassa dilettandosi ed ingegnandosi di seguitare la dottrina e vestigie sue (di Cristo).
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 246: Se' tu colui che i pellegrini assale? Se' tu quel traditor, che se' a cavallo? Se' tu venuto di sangue a 'ngrassallo?
Esempio: Nard. Liv. Dec. 93 t.: Dicevano che la plebe ingrassava i suoi fautori per ammazzargli (il lat. ha saginare).
Esempio: Martin. T. V. 10, 304: Sia come ingrassata e impinguata l'anima mia; e con voci di giubilo te loderà la mia bocca.
Definiz: § IV. Pur figuratam., riferito a persona, vale Far divenire ricco, Rendere dovizioso e agiato. –
Esempio: Machiav. Disc. 204: Sì perchè essendo le prede maggiori, disegnavano di ingrassare di quelle in modo il pubblico, che non fussero costretti a fare l'imprese con tributi della città.
Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 181: La prima cosa darà l'investitura di queste terre al duca di Ferrara, che l'ha già procurato, ingrasserà i suoi nipoti col nostro.
Definiz: § V. E riferito a scrittura, racconto, e simili, vale Accrescere, Ampliare, Riempire, con pensieri, erudizioni, notizie; e talvolta anche Amplificare, Esagerare, con l'aggiunta di cose non vere. –
Esempio: Cavalc. Pungil. 218: Ma quando l'uomo ben considera, spesse volte mentono, ed ingrassano e crescono le novelle, come più credono piacere agli uditori.
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 96: Filippo Casavecchia l'ha visto (un certo opuscolo); vi potrà ragguagliare della cosa in sè e de' ragionamenti ho avuti seco, ancorchè tuttavolta io lo ingrasso e ripulisco.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 68: Della traduzione io ho fatto solamente una certa bozzaccia non riveduta, nè riscontrata a mio modo col greco, perchè messer Antonio s'ha portato l'originale nella Marca; e perchè non uscendo dal greco mi tornava cosa secca, l'ho ingrassata con di molta ciarpa, ec.
Definiz: § VI. Pur figuratam. e poeticam., riferito ad acque, per Rendere copioso, abbondante. –
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 297: Fortuna al fonte di cotale umore Le radice e le vene ingrassa e 'mpingua.
Definiz: § VII. Altresì figuratam., riferito a luogo, e costruito con un compimento, vale Provvederlo, Fornirlo, abbondantemente con ciò che è espresso dal compimento. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 134 t.: De la qual cosa accortosi il conte, attendeva con varie astuzie a ingrassare il castello delle vettovaglie e grasce inimiche.
Definiz: § VIII. Ingrassare, vale pure Rinvigorire, Dare o Rendere gli elementi nutritivi, per mezzo del concime o letame, o di piante che fertilizzino; Concimare, Letamare; riferito a terreno, e detto anche di sughi, piante, e simili. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 127: Del mese d'aprile o di maggio, o quando a conveniente grandezza saranno venuti [i lupini], sono d'arrovesciargli sotterra, e così ingrassano i campi e le vigile a modo di letame, e fannole fruttifere.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 138: Ed ha la veccia questa proprietà, che mietuta verde, se con quello che nella terra rimane il campo incontanente s'ari, come il letame ingrassa la terra, così la 'ngrassa ella.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 244: I lavoratori di que' campi facevan votare la contessa a Civillari per ingrassare i campi loro.
Esempio: Poliz. Rim. C. 316: Ella (una vecchia) sa proprio di cuoio Quand'è 'n concia, o di can morto, O di nidio d'avvoltoio; Sol col puzo ingrassa l'orto.
Esempio: Domen. Plin. 521: Si truova in Omero, come un vecchio regio ingrassava il campo con le sue mani.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 369: Nel Pontremolese si seminano.... i lupini per due usi, cioè o per averne il frutto, o per sotterrargli acciò servano di sovescio per ingrassare i terreni.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 123: In una memoria riguardante i modi di aumentare i bestiami.... si propone d'ingrassare i prati, tanto naturali che artificiali, coll'uso del gesso.
Esempio: E Lastr. Agric. 4, 175: Avanti che sopravvenga l'inverno, si prepari loro (ai poponi) la terra con vangarla e ingrassarla, mischiandola bene con del letame.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 16: Se ella (la terra) fosse frequentemente ingrassata con buoni e spenti litami, non mancherebbe certamente di corrispondere alle nostre speranze.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 18: Quivi sovra di lui, per l'arenose Terre ingrassar, soma di concio pose.
Definiz: § IX. E riferito a piante, vale Governare con concime o sugo, Sugare. –
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 818: Tal ch'ogni tempo E 'n ogni parte fan, pur che 'l signore Le 'ngrassi (le lattughe), e bagni, e le trapianti spesso.
Esempio: Domen. Plin. 522: Varrone aggiugne a' precetti, che le biade si debbono ingrassare col litame de' cavalli.
Esempio: Vett. Colt. 70: Quanto alla prima parte di questo nostro avvertimento, cioè a por loro (agli ulivi) a' piedi qualche cosa che gl'ingrassi, oltre al concime ec.
Definiz: § X. Per similit., detto di persone morte e sotterrate, di stragi, e simili, e riferito così a terreno, come a piante. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 5: La gran Colonna del nome romano, Che voi prendeste, e che servaste intera, Vi dà più onor che se di vostra mano Fosse caduta la milizia fiera, Quanta n'ingrassa il campo Ravegnano, E quanta ec.
Esempio: Red. Poes. 247: Ma faccia lui; chè poco ingrasserollo (il cavolo), Perchè il freddo m'ha secco il cuoio addosso, E sembro per appunto un catriosso D'un tisico cappon.
Esempio: Mont. Poes. 1, 258: Dietro è tutto di morti ingombro il calle; Il sangue a fiumi il rio terreno ingrassa, E lubrico s'avvia verso la valle.
Esempio: E Mont. Poes. 2, 101: E a rio macello spinta (la plebe), come zebe, Per l'utile d'un solo, in campo esangue L'itale ingrassa e le tedesche glebe.
Definiz: § XI. Neutr., e anche in forma di Neutr. pass. ingrassarsi Divenir grasso, Farsi grasso, detto di animali, e più specialmente domestici. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 397: Quando nasce il puledro, nasce co' denti dinanzi, e poi nascono gli scaglioni: e quando questi scaglioni nascono troppo lunghi, intanto che danno troppo impedimento al cavallo al rodere l'annona e ad ingrassare, li segano li maliscalchi.
Esempio: Pallad. Agric. 37: In quattro mesi ingrassano bene (i polli delle oche), e meglio i giovani che i più indurati.... E meglio ingrassano se hanno del miglio cotto abbondevolmente.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 149: Ivi ingrassa la capra, e doppia il parto, Ivi l'api hanno il mel, le querce ghiande.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 70: Anco son buone [le ghiande] stiacciate con un maglio per dare a' colombi, che ne sono ghiotti e ne ingrassano.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 229: Per lo qual calore i granchi, i gamberi e le conchiglie testacee.... possano più pienamente nutrirsi ed ingrassarsi.
Esempio: E Galil. Op. astronom. appr.: Generalmente si scorge tutti gli altri animali far miglior digestione e più copiosamente cibarsi ed ingrassarsi nell'arie freddissime, che nelle tepide o calde.
Esempio: Segner. Incred. 142: Il lince non ingrassa mai.
Esempio: Forteguer. Ricciard. 22, 21: Il cavallo non mangia; chè si pasce D'aria, e v'ingrassa come il porco a ghiande.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 245: Aristotile, nel libro sesto dell'Istoria degli animali, scrive che gli orsi s'intanano l'inverno, e il più stanno nascosi tre mesi senza mangiare, e in questo tempo sfoggiatamente ingrassano. Dicesi lo stesso de' ghiri.... Questi orsi e ghiri, che non mangiando ingrassano, non ingrasserebbero certamente se traspirassero.
Definiz: § XII. E nel medesimo senso dicesi anche di persona. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 86: Molte son le volte che di più muscoli se ne fa un sol muscolo nello ingrassare.
Esempio: Red. Lett. 2, 39: Il Granduca mi ha voluto far le spese, acciocchè, se sia possibile, io ingrassi.
Esempio: Giust. Vers. 292: Un liberale, in carcere, C'ingrassa, e se ne tiene.
Definiz: § XIII. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 89: La pazienza d'ogni cosa avanza a modo dell'orso; de' flagelli ingrassa e pascesi.
Esempio: Collaz. SS. PP. 141: Per questo modo sagliendo per alluminazioni da Dio a quella iscienzia di molte forme di Dio, cominci da indi inanzi ad ingrassare di più alti e più secreti misteri.
Esempio: Monet. Poes. 59: Colui che troppo attende al crapulare Per l'inferno s'ingrassa, o miei signori.
Definiz: § XIV. Pur figuratam., detto di fiume, e costruito con un compimento, trovasi per Divenire abbondante, Empirsi, Gonfiare, e simili, di ciò che il compimento significa. –
Esempio: Segner. Pred. 224: I torrenti, perchè si vogliono ingrossare o ingrassare d'acque non sue, sempre son però meno durevoli d'ogni fiumicello innocente che del suo viva.
Definiz: § XV. Altresì figuratam., o in locuz. figur., detto di persona, vale Farsi dovizioso, Divenire ricco, Arricchire. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 144: Delle prede de' quali i detti Guelfi Fiorentini e di Toscana molto ingrassarono.
Esempio: Vill. M. 167: Tutte le prede indebitamente tolte a' loro vicini comperavano per niente, ingrassando e arricchendo di quelle indebitamente.
Esempio: Chios. Dant. 684: Dicie l'altore (autore) che per queste favole e ghiottornie, che vanno predicando i frati di santo Antonio ed eziandio gli altri, sì ne ingrassano, togliendo a tal giente, a quale farebbe bisogno di dare del loro.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 188: Della qual preda i Guelfi molto s'ingrassarono e fornironsi di cavalli e d'arme, che n'avevano gran bisogno.
Esempio: Giannot. Op. 1, 130: Che altra crudeltà.... si può immaginare maggiore, che suscitare guerra contra la patria, per la quale essi soli ingrassino, e tutto l'universale della città divenga povero e magro?
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 262: Diede buono ordine alle piazze de' mercati pubblici, che stessero larghe e doviziose, nè fusse in potere di poche e buone borse, con le loro endiche alzare i pregj a loro piacere, ed ingrassarsi del sangue de' poveri.
Esempio: Monet. Poes. 160: Con l'altrui povertà ricco diviene, E col far magro altrui l'uomo s'ingrassa.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 97: Per mezzo di ciarle concludenti [gli avvocati ed i dottori] Ingrassano alla barba dei clienti.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 212: A forza d'acque tinte e di siroppo Ora ingrassano anch'essi (gli speziali), e forse troppo.
Definiz: § XVI. Ingrassare o Ingrassarsi, detto di terreno, vale Farsi, Divenire, pingue, fertile, per effetto di concimi sparsi, o di piante che fertilizzino. –
Esempio: Pallad. Agric. 271: Secondo comune oppinione la terra non ingrassa per la semente delle fave; ma men se ne danneggia, che d'altra semente.
Esempio: Alam. L. Colt. 4, 825: Più tosto impieghi, se gli avanza, il tempo A 'mparar dal vicin con quale ingegno Fe' Ia terra ingrassar ch'avea sì magra.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 175: Un metodo molto efficace per tener pulito dall'erbe il terreno (del vivaio), quando le piante son già adulte, è anche quello di spargervi sopra delle foglie, all'altezza di circa mezzo braccio; donde seguono due buoni effetti, che la terra si conserva soffice, e nel tempo stesso s'ingrassa.
Definiz: § XVII. E detto di pianta, vale Farsi vegeto, vigoroso. –
Esempio: Tedald. Cult. Vit. 9: Fa patire (la terra secca) di tal sorte le viti e l'altre piante, che il più delle volte, se non si seccano, almeno intisichiscono; per il che non ingrassano e non acquistano, anzi in piccolo spazio di tempo divengono sterili.
Definiz: § XVIII. E in locuz. figur. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 209: Sono dunque i poveri contenti, quali quel mezzo veggente cieco dell'Evangelio definì gli uomini che vedeva, sicut arbores ambulantes; perciochè hanno le radici libere, toccanti terra, è vero, per trarne quanto è necessario per non morire; ma non infossate, immerse, seppellite sotterra, per succiarne a gran copia umore da ingrassare e vivere a tutta abbondanza.
Definiz: § XIX. Ingrassare in checchessia, o di checchessia, vale Goderne grandemente, Sentirne, Provarvi, estremo piacere; e usasi anche figuratam.; ma è modo piuttosto basso. –
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 25: Alcuna volta addiviene che, pregando per una medesima persona, e l'una volta il troverò con uno lume e con uno desiderio santo dinanzi da Dio, in tanto che dello suo bene pare che l'anima ingrassi; e un'altra volta ec.
Esempio: E S. Cater. Lett. 3, 183: Io voglio che dalle tenebre esca il cognoscimento di voi medesimo senza confusione; della buona volontà esca uno cognoscimento della infinita bontà e inestimabile carità di Dio, e in questo cognoscimento stia ed ingrassi l'anima nostra.
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 108: I' dico a voi che siete in coro musici, Che ingrassavi dal mal com'e' cerusici.
Esempio: Bern. Orl. 21, 34: Non s'è mai l'aspro ferire allentato, Anzi par ch'egli ingrassin nelle busse.
Definiz: § XX. Andare a ingrassare i cavoli, o i petronciani, o Ire, a ingrassare i cavoli, o i petronciani. –
V. Cavolo, § IX, e Petronciano.
Definiz: § XXI. L'occhio del padrone, o del signore, ingrassa il cavallo. –
V. Cavallo, § LXXXI.
Definiz: § XXII. Quel che non ammazza, ingrassa; dicesi proverbialmente a significare che non devesi, nelle cose da mangiare, guardar troppo minutamente alla qualità o condizione loro, o a qualche piccolo vizio che in sè abbiano.