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LOGICA, e, con forma la quale oggi non si userebbe che per ischerzo o per ischerno, anche LOICA.
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LOGICA, e, con forma la quale oggi non si userebbe che per ischerzo o per ischerno, anche LOICA.
Definiz: Sost. femm. Scienza dell'arte di ben ragionare, e, in più largo senso, Arte di ragionare.
Dal lat. logice, e questo dal grec. λογική. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 4: Logica è la terza scienza di filo sofia. Questa propiamente c'insegna provare e mostrare ragione, perchè l'uomo dee fare l'una cosa, e l'altra no. E questa ragione non può l'uomo ben mostrare, se non per parole. Dunque è logica scienza per la quale l'uomo puote provare e dire ragione, perchè e come ciò che noi diciamo è così vero, come noi mettiamo innanzi.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 35: A Parigi fu uno maestro, che si chiamava ser Lò, il quale insegnava loica e filosofia.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 180: La donna, che loica non sapeva, e di piccola levatura aveva bisogno, o credette, o fece vista di credere, che ec.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 45: Questi concetti adunque, che fabbrica la ragione e il discorso nostro, son le cose razionali; le quali sono considerate e son subbietto di quella che noi chiamiamo logica, detta così da logos voce greca, la quale significa nella nostra quanto dire sermone; onde potrebbe esser chiamata giustamente da noi sermocinativa.
Esempio: Varch. Term. Loic. 17: Questa facoltà fu quella, che gli antichi nostri Toscani chiamarono, come i Latini moderni, con nome sostantivo, derivato dal greco, loica, che vuol dire razionale, cioè appartenente al favellare.
Esempio: Tass. Lett. 1, 203: Mostra anco d'aver.... poca cognizione di termini di filosofia e di loica.
Esempio: Galil. Op. IV, 548: Vien poi da questo autore tassato il signor Galileo per uomo che commetta molti errori per difetto di buona logica.
Esempio: E Galil. Op. VII, 59: La logica.... è l'organo col quale si filosofa.
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 1, 278: La logica. Meglio che loica. È troppa affetta zione d'antichità il dire loica.
Esempio: Giobert. Error. 1, 293: Lo mandereste a studiare la loica, o piuttosto a spasso, per ricuperare il senno.
Esempio: E Giobert. Introd. 2, 67: I suoi errori e i suoi difetti sono tali, che arguiscono il mancamento delle qualità più comuni, richieste allo speculare. Egli non sa che sia logica.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 71: Dal Baccelli la logica e la critica, E apprese dal Ruscelli la poetica (qui scherzevolmente).
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 36: Io lascio.... le cose vane del mondo agli uomini vani; e io me ne vado a tal loica, che non teme la conclusione della morte, cioè alla santa religione.
Definiz: § II. Logica naturale, o semplicemente Logica, chiamasi anche La facoltà di ragionare, insita nell'uomo dalla natura. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 53: E questa è una loica piacevole, che sta bene a tutti gli artieri.
Esempio: E Sacch. Nov. 54: Il Basso, loico anco qui, ma questa non fu loica con utile, se non che risparmiò il vino a questo convito.
Esempio: Galil. Op. VI, 308: Ma chi averà fior di logica naturale,... formerà cotal sillogismo.
Esempio: E Galil. Op. VI, 333: L'obiezzione è assai ingegnosa, ma non però tanto ch'un poco di logica naturale non avesse avuto a mostrarne la soluzione.
Definiz: § III. In logica, vale Logicamente, Secondo logica. –
Esempio: Car. Apol. 35: Il che non so quanto da Cantalizio vi sarà fatto buono in grammatica. Ma passi, e veggiamo se conchiude in loica.
Definiz: § IV. A filo di logica, A rigore di logica, e simili, sono maniere che valgono Secondo le regole della logica, Con ragionamento rigoroso, e simili. –
Esempio: Giobert. Introd. 2, 91: Come a rigor di logica, secondo Lutero, si danno, o almeno possono darsi, tanti cristianesimi quanti sono i lettori della Bibbia; così ec.
Esempio: E Giobert. Introd. 138: Onde si deduce, con rigore di logica, la necessità della rivelazione.