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1) Dizion. 5° Ed. .
COGNAZIONE.
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COGNAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Legame di parentela dal lato di femmina; ma per estensione significa anche semplicemente Congiunzione di parentado, Parentela.
Dal lat. cognatio. –
Esempio: Liv. Dec. R. 189 t.: Già per cognazione d'antico maritaggio giunti.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 75: È da sapere che tre maniere sono della cognazione; cioè la carnale, che è chiamata parentado ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 3: Voi siete, io 'l so, cugini. E. No, no; 'n quanto a cugini, questo no: Fin qui cognita ho ben la mia agnazione E la mia cognazione.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 11, 2, 18: Gl'illegittimi hanno le regole attive e passive della cognazione ma non della agnazione.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 11, 2, 26: Con le quali [leggi civili degl'imperadori greci], derogando alle leggi più antiche de' romani, si toglie la differenza del sesso, e l'altra dell'agnazione e della cognazione.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 499: Fin qui cognita ho ben la mia agnazione E la mia cognazione. Agnazione, come è noto dalle leggi, è discendenza per via di maschi, e parentela; l'altra, per via di femmine.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Med. L. Op. 3, 75: Tra 'l foco e 'l ghiaccio fai cognazione; Così temperi insieme il molle e 'l duro; Da te fatti contrari hanno unione (parla a Dio).
Definiz: § II. Per estensione trovasi nel senso di Stirpe, Schiatta, Casata; ed altresì in quello, più particolare, di Discendenti da alcuno. –
Esempio: Dant. Parad. 15: Quel, da cui si dice Tua cognazione,... Mio figlio fu, e tuo bisavo fue.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 450: Quel da cui si dice tua cognazione; cioè colui unde è detto lo cognome del tuo parentado, cioè Allighieri; e chi dice Aldighieri: questo fu lo comune nome della casa di Dante poi; imperò che tutti furno chiamati Allighieri, o vero Aldighieri, quelli del casato suo.
Esempio: Bibb. 1, 27 t.: Li figliuoli di Ruben primogenito d'Israel. Enoch, Falu, Esron, Ecarmi. E queste sono le cognazioni di Ruben.
Esempio: E Bibb. appr.: E questi sono li nomi de' figliuoli de Levi per le sue cognazioni.
Definiz: § III. Per Comunanza d'origine. –
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 17: Il primo luogo in cui parte di loro [de' Reti] per la fortezza del sito cercasse asilo, impariam da Plinio che fu Verona, dove la cognazione de' più antichi abitatori è credibile gli facesse ricevere di buon grado.
Definiz: § IV. Per similit. trovasi nel senso di Conformità, Somiglianza, d'indole, di carattere, di natura; più comunemente Affinità. –
Esempio: Salv. Dial. Amic. 58: Egli vuole che il principio per lo qual s'eccita il disiderio di questa comunicanza sia la cognazione: che non so come io possa nominare altramenti quella conformità di stella particolare, quella somiglianza di natura, e quella concordanza di disposizion d'animo e di temperamento di corpo, per la quale noi diciamo volgarmente, il nostro sangue confarsi col sangue d'alcuno altro. Questa cognazione adunque vuole egli, che sia principio della vera amicizia.
Definiz: § V. Cognazione spirituale, chiamasi dai teologi e dai canonisti Quella specie di parentela che nasce per causa de' sacramenti del battesimo o della cresima. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 76: È da sapere che la cognazione spirituale, la quale comunemente è il comparatico, si fa quando la persona dà il santo battesimo.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 755: Volerli però [gl'impedimenti] il Concilio diminuire. Cominciando dalla cognazione spirituale ec.
Definiz: § VI. Cognazione legale, dicesi, pure dai canonisti, la Parentela che nasce per causa di adozione. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 75: È da sapere che tre maniere sono della cognazione: cioè la carnale, che è chiamata parentado; l'altra è spirituale, che è chiamata comparatico; l'altra è detta legale, che si chiama adozione.