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Dizion. 5° Ed. .
INGEGNERIA.
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pag.779
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INGEGNERIA. Definiz: | Sost. femm. L'arte e La professione dell'ingegnere. – |
Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 63: Resterebbe per ultimo a dire, quale riuscisse il nostro artefice, non pure nelle tre arti di pittura, scultura e architettura, ma eziandio nella ingegneria. | Esempio: | E Baldin. Decenn. 6, 123: Ben potea sperarsi ch'egli fusse per dare ogni dì maggior saggio di sua abilità, se un'altra che forse in lui fu maggiore, dico quella dell'architettura e ingegneria,... non l'avesse ritolto alla prima. | Esempio: | Targ. Valdin. 1, 15: Il Tribolo ebbe poca fortuna in materia d'ingegneria d'acque. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 288: Che farem dunque? Per l'ingegneria Non siete buoni, non avete ingegno. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Bellin. Disc. Anat. 1, 159: Non son baie no, nè zannate altrimenti; elle son delle solite manifatture dell'ingegneria dell'Altissimo, che fanno strasecolare purchè si badino. | Esempio: | E Bellin. Disc. Anat. 2, 13: Stende [la Notomia] strane fabbriche di arsenali, dove stan sempre aperte l'officine delle sue maestranze, sempre in moto l'ingegneria delle sue macchine, sempre all'ordine ogni ordigno ed ogni strumento del suo tagliare, ec. | Esempio: | E Bellin. Disc. Anat. 2, 358: Prenderai [o alchimia] dall'ingegneria dell'eternità l'architettura e la pianta di fabbriche ampie e sublimi a dismisura. |
Definiz: | § II. Si usò per Opera, o Lavoro, d'ingegneria. – |
Esempio: | Dat. Lett. 145: Apoftemmi, osservazioni a' letterati e alle lettere, all'arti liberali, e a tutte l'operazioni d'ingegno, comprendendoci la pittura, la scultura, architettura, meccaniche, ingegnerie etc., non escludendo tutte l'invenzioni, avvenimenti, che possono aver commercio e somiglianza colla varia erudizione, colle scienze, ec. |
Definiz: | § III. E si usò pure per Luogo dove si esercitino arti, ingegnose, Fabbrica di lavori ingegnosi. – |
Esempio: | Magal. Operett. var. 294: I porti più famosi sogliono essere emporj, non iscuole o ingegnerie di delizie e di lussi. E in fatti (per non uscir dalle fabbriche de' vasi) le maestranze delle maioliche più nobili della nostra Italia, e dirò d'Europa, io le ritrovo in Savona non in Genova, in Faenza non in Venezia, in Siena non in Livorno, ec. |
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