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Dizion. 5° Ed. .
CORNAMUSA.
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CORNAMUSA. Definiz: | Sost. femm. Strumento musicale da fiato, composto di un otre e di tre canne, una per dargli fiato, e le altre due per sonare; ed esce il suono, stringendo l'otre fra le braccia e il petto; Piva. È usato oggi specialmente dai pastori. |
Da corno e dal barbaro lat. musa, che si disse per il medesimo Strumento musicale. – Esempio: | Pataff. 5: A suon di cornamusa ebbi 'l gambetto. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 141: Gli comandò che fuor traesse la sua cornamusa. | Esempio: | Lipp. Malm. 1, 34: Così fanno talor due fantoccini Al suon di cornamusa per Firenze. | Esempio: | Red. Ditir. 20: Turba villana.... dal poggio vicino accordi e suoni Talabalacchi, tamburacci e corni, E cornamuse e pifferi e sveglioni. | Esempio: | Giacomell. Carit. 122: Già suonavano le cornamuse, e si sentivano le canzoni. |
Definiz: | § Fare alcuno cornamusa, si disse in maniera proverbiale per Dargli ad intendere cosa non credibile o stravagante. – | Esempio: | Burch. Son. 2, 41: Non isperar di farci cornamusa. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 16, 41: Rinaldo il volea far pur cornamusa D'un certo sogno, e trovava sua scusa. | Esempio: | Cecch. Mogl. 4, 9: Volli dire: voi siate stato fatto cornamusa. |
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