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Dizion. 5° Ed. .
CATARZO
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CATARZO. Definiz: | Sost. masc. Sorta di seta grossa e meno buona, che oggi perciò adoperasi più specialmente a far nappe; e un tempo usavasi anche per imbottitura di vestimenta. Più comunemente dicesi Scatarzo. |
Dal gr. κάθαρσις, quasi Spurgo della seta. – Esempio: | Pulc. L. Morg. 18, 67: Subito lo passò.... E la corazza e lo sbergo e 'l giubbone, Ch'è di catarzo, e poi la carne e l'osso. | Esempio: | Stratt. Port. 22: Catarzo cotto, e tinto, il cento a peso lire quarantatre, soldi tredici e denari sei. Catarzo crudo di seta, il cento a peso lire venticinque e soldi uno. |
Definiz: | § Si usò anche per Vestito fatto o piuttosto imbottito di catarzo. – | Esempio: | Pulc. L. Morg. 20, 79: Re di Murrocco con sua gente fera Vestiti di catarzo duro e grosso Era venuto, e pareva Minosso. |
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