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1) Dizion. 5° Ed. .
ADUNARE.
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ADUNARE.
Definiz: Att. Unire insieme, Ragunare, Congregare.
Dal lat. adunare. −
Esempio: Nov. ant. C. 16: Lo padre adunò filosofi e maestri di grande scienzia.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 377: Fece Gualtieri tutti i suoi amici della contrada adunare.
Definiz: § I. E detto di checchessia, per Mettere insieme, Accumulare, Raccogliere. −
Esempio: Tass. Gerus. 17, 20: Ove rinasce l'immortal fenice, Che tra' fiori odoriferi ch'aduna Ha l'essequie, ha i natali, ha tomba e cuna.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 403: Serva farà sua libertade a cenno D'aspro signor per adunar moneta.
Definiz: § II. Adunare, per Comprendere, Contenere, Accogliere. −
Esempio: Tass. Gerus. 1, 7: Gli occhi in giù volse; e in un sol punto, e in una Vista mirò ciò che 'n sè il mondo aduna.
Definiz: § III. E figuratam. −
Esempio: Dant. Inf. 7: Ed egli a me: vano pensiero aduni.
Esempio: E Dant. Purg. 15: E più di dubbio nella mente aduno.
Definiz: § IV. Adunare in sè, o in se stesso alcuna cosa, vale Concentrarla, Condensarla, Tenerla insieme. −
Esempio: Dant. Parad. 1: Questi [l'istinto] ne porta il fuoco inver la luna; Questi ne' cuor mortali è promotore; Questi la terra in sè stringe ed aduna.
Definiz: § V. Neutr. pass. adunarsi Radunarsi, Raccogliersi insieme. −
Esempio: Dant. Inf. 4: Così vidi adunar la bella scuola Di quel signor dell'altissimo canto.
Esempio: E Dant. Parad. 33: In te misericordia, in te pietate, In te magnificenzia, in te s'aduna Quantunque in creatura è di bontate (qui figuratam.)
Esempio: E Dant. Vit. nov. 80: Certe donne, le quali adunate s'erano dilettandosi l'una nella compagnia dell'altra, sapeano bene lo mio cuore.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 4: Qui s'adunan le streghe, ed il suo vago Con ciascuna di lor notturno viene.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 126: Così chiamata la cerulea corte, Tutta adunossi ne' reali alberghi.
Definiz: § VI. E per Accozzarsi, Unirsi, Congiungersi. −
Esempio: Petr. Rim. 1, 178: Tacerem questa fonte, ch'ognor piena, Ma con più larga vena Veggiam quando col Tauro il Sol s'aduna.