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DIPINTORE e talora anche DIPIGNITORE.
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DIPINTORE e talora anche DIPIGNITORE.
Definiz: Verbal. masc. da Dipingere e Dipignere. Chi o Che dipinge.
Definiz: § I. E in senso speciale, Colui che esercita l'arte del dipingere: oggi comunemente Pittore. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 112: Quivi erano li dipintori, quivi li statuarj.
Esempio: Giamb. Vegez.: Calzolaj, e fabbri, e dipignitori, e altri maestri di diversi lavorii.
Esempio: Dant. Conv. 307: Nullo dipintore potrebbe porre alcuna figura, se intenzionalmente non si facesse prima tale, quale la figura essere dee.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 70: Credi tu, che egli credesse, che tu fossi il miglior dipintor del mondo, come tu se'?
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 37: Siccome sai, che fanno i dipintori, Che, secondo ch'è degna la figura, E più e men l'adornan di colori.
Esempio: Cellin. Vit. 92: Un certo dipintore, molto amico di Michelagnolo,... mi portò il disegno dell'Atalante.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 20: Egli (Alessandro) proibì a ciascuno dipintore il ritrarlo, fuori che ad Apelle.
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 3: Lodovico Prospero Fontana, dipintore più pratico e precipitoso, che terso e ben gastigato.
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 18: Presso Omero, gran dipintore dell'umana natura, vale più che desio di gloria il timore dell'infamia.