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1) Dizion. 5° Ed. . EPOPEA ed EPOPEIA. Apri Voce completa pag.179 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » EPOPEA ed EPOPEIA.

EPOPEA ed EPOPEIA. Definiz: Sost. femm. Genere di poesia narrativa, al quale appartengono i poemi epici o eroici, filosofici, morali e simili; e con senso più determinato, Poesia epica o eroica, ed altresì Poema epico o eroico. Dal grec. ἐποποιία, Composizione di un carme eroico. – Esempio: Gell. Lettur. 1, 39: Divise [Aristotile] essa imitazione (nella quale consiste tutta la poesia) in varj generi, ponendo a ciascuno un nome particulare da per sè; come è, verbigrazia, tragedia, comedia, mimmica e simili, fra i quali è uno l'epopeia, o vero eroica. Esempio: Salv. Infarin. sec. 39: Epopea addunque non sarà quella cui manchi tal condizione. Esempio: E Salv. Infarin. sec. 58: Il richiede la spezie dell'epopeia, o romanzo o eroico, che ci piaccia di nominarlo, che tutti sono una cosa stessa. Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 73: La poesia ha molte spezie: e l'una è l'epopeia; l'altre, la tragedia, la commedia, e quelle che si cantano con la cetera e con le pive, o con le sampogne o con altri instrumenti pastorali. Esempio: Giacomin. Oraz. 42: Ne l'anima gravida di concetti mesti, di timore e di compassione, per mezzo de la pietà e de lo spavento si muovono e si purgano concetti tali più perfettamente e più efficacemente, che per mezzo de l'epopea. Esempio: E Giacomin. Oraz. 51: Se ci fusse proposta tragedia ed epopea di eguale grandezza, ameremo meglio essere stati de la tragedia facitori, ed eleggeremo anzi essere spettatori di quella, che uditori di questa. Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 21: Si afferma che la epopea si possa comporre in prosa: questa opinione del tutto è repugnantissima e all'uso e a i poemi epici, de' quali niuno fu mai fatto in prosa. Esempio: E Fiorett. B. Proginn. 5, 24: Altrimenti que' poemi che saranno più dilettosi al popolo, quali sono le commedie, saranno più perfetti degli altri migliori e maggiori, quali sono le tragedie e le epopee. Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 326: I fatti massimamente sono imitati dall'epopeia e dalla drammatica, sì come gli stessi lor nomi ci rendon testimonianza. Esempio: Leopard. Paralip. 2, 21: Scherzi non sostien l'alta epopea. Esempio: Giobert. Bell. 244: La poesia adulta e perfetta, la poesia per eccellenza, la poesia madre,... è l'epopea orientale, per ampiezza e maestà di gran lunga superiore alla greca. Definiz: § E figuratam., detto di una Serie di avvenimenti memorabili, o di gesta maravigliose, rassomigliante a quella di un poema epico o eroico. – Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 566: L'opera più sublime del poeta è l'epopea: quella dell'operatore è una nuova nazione, una nuova civiltà, una nuova storia; che è quanto dire un'epopea effettiva.