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1) Dizion. 5° Ed. .
FASCETTA.
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Dizion. 5 ° Ed.
FASCETTA.
Definiz: Diminut. di Fascia. Piccola fascia; ed anche Piccola striscia o benda. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 27: Gli architettori lasciarono nel piede delle colonne di marmo un collarino a similitudine d'una fascetta, onde aviene che per lei si difendono dalle gocciole che risaltano.
Esempio: Cecch. Incant. 4, 1: Il maestro dice, che voi vi ricordiate.... di portar con voi quella fascetta per fasciarle gli occhi, ec.
Esempio: Salvin. Casaub. 48: Questa Bacca è nuda, ma le sventolano dalle spalle fettucce o fascette dalla corona pendenti.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 26, 49: Nudi del tutto, e sol certe fascette Avevano davanti.
Definiz: § I. Fascetta chiamasi Quella specie di fascia, o cintura alta, armata di sottili stecche di balena o di acciaio, che, affibbiata o agganciata intorno alla vita, portano le donne sotto il vestito per meglio sostenere la persona. –
Esempio: Giust. Vers. 150: Uh che seccaggine! Oh maledette Le scritte, i nobili, E le fascette!
Definiz: § II. Fascetta chiamasi altresì Ciascuno di quei piccoli cerchj di acciaio o di altro metallo che tengono unita la canna del fucile alla cassa; ed altresì Ciascuna di quelle piccole lastre che fasciano il fodero delle sciabole e delle spade presso all'imboccatura, e che son munite d'una campanellina per attaccare la spada o la sciabola al cinturino.