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1) Dizion. 5° Ed. .
ASFODELO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ASFODELO.
Definiz: Sost. masc. Specie di pianta perenne, che ha radici tubercolose, foglie lunghe, fusti ramosi, e che fa fiori bianchi. È l'asphodelus ramosus dei Botanici.
Dal grec. ἀσφόδελος, lat. asphodelus. –
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 635: L'asfodelo, così chiamato dai Greci, è pianta folta di foglie simile a quelle del porro, ma più lunghe e più strette, con il filo della schiena così prominente ed acuto, che quasi paiono le foglie triangolari.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 11, 446: La malva è buona a mangiare, e l'asfodelo è dolce al gusto.
Esempio: Salvin. Teocr. 41: E' vi sarà un lettuccio infino al cubito, Fatto e ripien d'asfodelo.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 446: Per le corone adopraron l'asfodelo e le rose, e varj altri fiori.