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Dizion. 5° Ed. .
DESTATO e per sincope DESTO.
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DESTATO e per sincope DESTO. Definiz: | Partic. pass. di Destare. – |
Esempio: | Bemb. Rim. 80: Farò qual peregrin desto a gran giorno ec. | Esempio: | Caran. Eustaz. 30: Desti dal sonno, levatici,... entrammo nel giardino. | Esempio: | Tass. Gerus. 10, 9: Desto il Soldano, alza lo sguardo, e vede Uom, che d'età gravissima ai sembianti ec. | Esempio: | Porz. C. Op. 83: Al qual rumore destasi la parte Orsina, si levò in arme. | Esempio: | Mont. Iliad. 14, 311: Arse di sdegno Destatosi il Tonante. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Che è in istato di veglia, Che non dorme. – |
Esempio: | Dant. Parad. 12: Spesse fïate fu tacito e
desto Trovato in terra dalla sua nutrice. | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 259: Essendo desta, e vegghiando, si muove la fantasia e la virtù immaginativa. | Esempio: | Nard. Amic. 3, 1: Non so se io mi sia desto, o se io mi sogno. | Esempio: | Tass. Gerus. 8, 26: Vedea, come quel ch'or apre or chiude Gli occhi mezzo tra 'l sonno e l'esser desto. | Esempio: | Leopard. Paralip. 2, 11: Tutti desti cantando erano i galli Per le campagne. |
Definiz: | § II. Per estens. detto di orecchio. – | Esempio: | E Domin. Gov. Fam. appr.: Forse ti maravigli udire dormendo tenga gli orecchi desti; ma se hai inteso come dice ego dormio et cor meum vigilat, non ti maraviglieresti. |
Definiz: | § III. E figuratam. detto di persona, vale Vigilante, Attento, ed altresì Avvertito, Cauto e simili; onde Desto a una cosa, vale Che vi bada bene, Che vi sta molto attento, o avvisato. – |
Esempio: | Barber. Docum. Am. 257: Aggia in nave con teco Padron desto, e non bieco, Che compri, e satisfaccia Quanto bisogno faccia. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 219: Carneade vidi in suoi studj sì desto, Che parland'egli, il vero e 'l falso appena Si discernea. | Esempio: | Imit. Crist. 54: Molti religiosi.... sono.... molto vigilanti alle spirituali contemplazioni, desti alla divina lezione. | Esempio: | Morell. Cron. 307: Si dava balìa ad un rettore con più salario o famiglia, acciò potesse istare desto e avvisato alla guardia della terra e del reggimento. | Esempio: | Franc. Son. 120: Abbi l'occhio, e sta' desto, Ch'e' non ti dessi qualche vino strano. | Esempio: | Adr. G. B. Stor. 131: Avvertiva Otto che stesse desto, ed ogni cosa osservasse. | Esempio: | Forteguerr. Terenz. 232: Però sendo così le cose tue Come sono, Antifone, a te conviene Quel più star desto. |
Definiz: | § IV. Detto di ingegno desto, mente desta, indoledesta, e simili, vale Vivace, Pronto, Sveglio; e dicesi altresì di persona, che abbia tale ingegno, mente o indole. – | Esempio: | Mart. V. Lett. 63: Io ho trovato un gentiluomo.... desto, ed abile a molte cose. | Esempio: | Rot. Poes. 1, 89: Nulla vale Correre all'opre belle ardita e desta Alma gentil. | Esempio: | Bart. D. Mem. ist. Comp. 2, 90: Il Giapponese è.... d'ingegno desto e vivace, e di spirito oltre ad ogni credere generoso. | Esempio: | Tocc. Lett. 24: Mi confido, che con la ragion naturale e con quell'indole desta.... abbiate voi a comprendere quest'errore benissimo. | Esempio: | Pindem. Poes. 63: Cor franco, anima desta, impigro spirto. |
Definiz: | § V. Detto di affetto, passione, sentimento, e simili, vale Sorto, Suscitato nell'animo. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 34: La donna,... il concupiscevole appetito avendo desto, ec. |
Definiz: | § VI. In forza di Sost. Qualità di persona desta, ossia d'ingegno o d'indole sveglia. – |
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