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1) Dizion. 5° Ed. .
FORMOSISSIMO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FORMOSISSIMO.
Definiz: Superlat. di Formoso.
Lat. formosissimus. –
Esempio: Sannazz. Arcad. 59: E voi, o Driadi, formosissime donzelle delle alte selve,... fate, vi prego,... che la mia morte fra queste ombre non si taccia.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 54: Ha porto cagione di pensare e di dir male di lui, come se Alcibiade, giovane formosissimo, non fosse stato da Socrate castissimamente amato.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 5, 14, 58: Ciro vittorioso contra gli Assirj non volle al suo cospetto Pantea, regina de' Susiani, udendola formosissima.
Esempio: Segner. Paneg. 2, 700: E pure Davide veduti aveva a' suoi giorni non solo un Gionata, giovane formosissimo,... ma un Assalonne ed un Adonia suoi figliuoli.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 1, 6: Come Oloferne s'invaghì de' calzari della formosissima Giuditta.
Esempio: Leopard. Poes. 33: Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, Formosissima donna!