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1) Dizion. 5° Ed. .
NESSO.
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Dizion. 5 ° Ed.
NESSO.
Definiz: Sost. masc. Collegamento, Connessione; ma usasi più che altro per esprimere relazioni logiche.
Dal lat. nexus. –
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 2, 174: Un nesso necessario tra due idee deve uscire dalla natura stessa delle idee, che si chiamino e abbraccino insieme per modo, che come due termini relativi, non si possa pensar l'una senza pensare in qualche modo altresi l'altra.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 11: Noi non potremmo nè giudicare fondatamente del presente stato delle discipline didascaliche.... nè infondere in loro uno spirito nuovo, dove non iscoprissimo il loro intimo nesso e il pensiero che le informa tutte.
Definiz: § I. Nesso, dicesi pure Una figura, più propria delle scritture corsive antiche e medioevali, che rappresenta due o più lettere riunite, spesso con qualche deformazione dei loro elementi, e che si usava per risparmiare spazio e scrivere più rapidamente.
Definiz: § II. Parlandosi di musica antica, vale Passaggio da un grado a un altro qualsiasi senza riguardo alla loro successione nella scala musicale, ma secondo certe regole determinate. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 129: In oltre lo distinsero (il canto) in nesso, in estensione ed in pezia. Il nesso erano salti di canto ordinatamente determinati.