Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DIVALLARE.
Apri Voce completa

pag.738


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIVALLARE.
Definiz: Neutr. pass. divallarsi e Neutr. Propriamente Andare a valle, Venire a valle; ma in più largo senso vale Scender dall'alto al basso, Scorrer giù, detto più che altro di acque. ‒
Esempio: Dant. Inf. 16: Quel fiume.... Che si chiama Acquacheta suso, avante Che si divalli giù nel basso letto.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 437: Innanzi, Che si divalli giù nel basso letto; cioè nel piano discenda.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 430: Qual chi oppone Ad un torrente che divalla, e aggira Pezzi di greppo colle torbid'onde, ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 620: Come un gran fiume che schianta e mena seco tutti gl'ingombri col solo impeto che lo porta a divallarsi nel mare.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Libr. Fiorett. Bibb. 130: La santa cittade di Ierusalem mi mostrò, che del cielo era divallata.
Definiz: § II. Detto di eserciti, vale Scendere verso la pianura; Calare. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 253: Presero la via delle montagne di Preneste, quindi si divallaro, e guastarono i poderi de' Prenestini e de' Gabini.