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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPAVIDO.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMPAVIDO.
Definiz: Add. Che non ha paura, Che non teme o paventa, Coraggioso, Intrepido; detto di persona, animo, e simili.
Dal lat. impavidus. –
Esempio: Rucell. G. Orest. 49: Send'io salita sopra l'ara, Impavida, e secura della morte, Confortando alla giusta impresa ognuno, Diana in vece del mio casto corpo, Pose una cerva, che col sangue suo Purgò le colpe del commesso seclo.
Esempio: Crudel. Rim. 83: Ed il nocchiero impavido Alla nascente aurora Canta di flutti e vortici In su la curva prora.
Esempio: Alf. Sallust. 46: Impadronivansi questi delle magistrature, delle provincie, e d'ogni altro onore: securi quindi vivevansi felici ed impavidi, spaventando essi ec.
Esempio: Pindem. Poes. 432: Ma in Elvezia ogni alma è impavida.