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Dizion. 5° Ed. .
IMPERTINENZA.
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IMPERTINENZA. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Impertinente. Il non essere pertinente, conveniente, a ciò di che si tratta; Il non avervi necessaria o opportuna relazione. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 149: Questo muoversi circolarmente può intendersi in due modi: uno è, che ogni particella separata dal suo tutto si movesse circolarmente intorno al suo proprio centro;... l'altro è, che movendosi tutto 'l globo intorno al suo centro in ventiquattr'ore, le parti ancora girassero intorno al medesimo centro in ventiquattr'ore. Il primo sarebbe una impertinenza non minore che se altri dicesse, che di una circonferenza di cerchio ogni parte bisogna che sia un cerchio. | Esempio: | E Galil. Op. IV, 647: L'esempio che voi adducete della sega è del tutto a sproposito; perchè, se ben è vero che dicendo voi: La sega recide il legno; chi lo negasse, e per sua giustificazione mostrasse che adoperata dalla costola, e non da i denti, non sega, farebbe un'impertinenza, questo avviene perchè ec. |
Definiz: | § I. Vale pure Sconvenienza, Inconvenienza. – | Esempio: | Car. Arist. Rett. 174: Grande impertinenza fa colui che riprende gli altri di quel che egli fa, o di quel che farebbe; o quel che non fa, o non farebbe egli, essorta che faccino gli altri. | Esempio: | Red. Lett. 2, 289: Compatisca Vostra Signoria illustrissima questa mia solennissima impertinenza di dire ostinatissima, la quale credo certo che mi abbia ridotto ad essere uno odiosissimo caparbio. |
Definiz: | § II. Vale altresì Modo superbo e altezzoso, Burbanza, e simili. – | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 48: Conoscendo Parrasio il proprio valore, se ne gonfiò, e ne divenne arrogante, nè vi è stato giammai pittore, che con eguale impertinenza si sia prevaluto della gloria dell'arte. |
Definiz: | § III. Comunemente usasi per Atto o Parola di chi non serba il dovuto rispetto, e manca di riguardo; e con più grave senso, per Insolenza, Ingiuria. – | Esempio: | Car. Lett. ined. 1, 209: Se non fosse che io stimo un non so che le impertinenze di messer Ieronimo, io non ve ne arei dato questo travaglio. | Esempio: | Magal. Lett. At. 568: La melensaggine s'erige subito in modestia, l'avventataggine in brio, l'impertinenza in bizzarria. | Esempio: | Giobert. Error. 1, XXIX: Se il giudicare troppo risolutamente delle opinioni di un uomo da me venerato per molti titoli, non mi paresse quasi un'impertinenza. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 233: Un che si accorge che ho sbagliato strada, Mi deve caricar d'impertinenze? |
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