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Dizion. 3° Ed. .
STENDERE
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STENDERE.
Definiz: | Distendere. Lat. extendere, porrigere. E si usa anche nel signif. neut. pass.
Lat. porrigi, extendi. |
Esempio: | Boc. Nov. 68. 6. Arriguccio, stendendo il piè per lo letto, gli venne questo spago
trovato. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 50. 17. Avendo, ec. alquanto le dita dell'una
mano stese in terra, fuor della cesta. |
Esempio: | Dan. Inf. 8. Allora stese al legno ambe le mani. |
Esempio: | G. V. 8. 55. 9. Veggendo i Fiamminghi usciti a campo, fece stendere il campo.
(Lat. explicare) |
Esempio: | Tes. Br. 2. 38. Appresso lo intorniamento dell'aere si è affisso, il quarto
elemento, cioè il fuoco, il quale è un'aere di fuoco, sanza nullo umidore, e stendesi infino entro la Luna, e aggira
questo aere, ove noi siamo. |
Esempio: | Com. Par. 19. Gli Appostoli rendevano il vedere a' ciechi, l'udire a' sordi, il
parlare a' mutoli, stendevano li contratti, sanavano li corpi, e liberavano l'anime. |
Esempio: | Dan. Par. 2. Benchè nel quanto, tanto non si stenda La vista più lontana.
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Esempio: | E Dan. Purg. 15. Sì che quantunque carità si stende, Cresce
sovr'essa l'eterno volere. |
Esempio: | Petrar. Son. 235. Piè miei, vostra ragion là non si stende (cioè non arriva,
non aggiugne. Lat. pervenire, oxtendi, porrigi) |
Definiz: | §. Per lo Scaricar dell'arco. Latin. remittere. |
Esempio: | Amm. Ant. 20. 1. 2. A studio si stende l'arco, acciocchè nel suo tempo si stenda.
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Esempio: | Petr. Cap. 19. L'arte guasta tra noi allor non vide, Ma breve, e oscura ei la
dichiara, e stende [cioè spiana. Lat. explicare] |
Esempio: | Boc. Nov. 98. 6. Tanto più accendendosi, quanto più nel pensier si stendea
(cioè si profondava. (Lat. demergi) |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 14. La cui scienzia non si stendeva più
oltre, che il medicare i fanciulli del lattime [cioè non passava più avanti. Lat. procedere, progredi, porrigi] |
Esempio: | Rett. Tull. Con grande sollecitudine stendette suo ingegno a traslatare di Greco
in Latino una certa, ec. [cioè applicò. Lat. animum appellere, animum
impellere] |
Esempio: | Maestr. 2. 41. Non incorre in iscomunicazione, imperocchè le pene non si debbono
stendere, ma ristrignere [cioè estendere, allargare. Lat. ampliare, extendere,
proferre] |
Esempio: | Tes. Br. 7. 15. E allora disse elli medesimo: chi è lusinghiere stende malizie
[cioè sparge. Lat. tendere] |
Esempio: | G. V. 10. 6. 5. Stendendo la novella in Firenze (cioè divulgandosi. Lat.
differri, percrebescere) |
Definiz: | §. Per Contrario di Tendere. |
Esempio: | Tanc. Stenderò senza aver preso niente (Lat. retia
tollere) |
Esempio: | Morg. Stu mi vedessi stendere un bucato. |
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