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Dizion. 5° Ed. .
GIRAMENTO.
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GIRAMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto del girare, Moto in giro, Rivolgimento; detto di ruote, ordigni, e simili. – | Esempio: | Bibb. N. 3, 142: L'anima de' tuoi nemici sarà girata, sì come impeto e giramento di rombola (il lat. ha circulo). | Esempio: | Red. Ditir. A. 146: La ghironda.... si suona col girare una ruota, e da quel giramento ha preso il nome. | Esempio: | Pap. Cons. med. 2, 261: Il male di V. S..... altro non è, che una vertigine semplice senza perdere la vista e la cognizione nell'atto del narrato giramento degli oggetti. |
Definiz: | § I. Figuratam. – | Esempio: | Bocc. Filoc. 1, 53: Oh misera fortuna, quanto sono i tuoi movimenti varj e fallaci nelle mondane cose! Ov'è ora il grande onore che tu concedesti a Lelio?... Tu gli hai con subito giramento tolte tutte queste cose. | Esempio: | Baldell. F. Diod. 2, 147: Chi sarà quelli, che si metta alla considerazione della inegualità di questa nostra vita, che vedendo i giramenti, or in una ed ora in un'altra parte, della fortuna, non si venga a stupire? |
Definiz: | § II. Pur figuratam., per Vicenda, Vicissitudine. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 67: Siamo ora a Castro, dove piglio un gran diletto di considerare i giramenti delle cose del mondo. |
Definiz: | § III. Trovasi poeticam. per L'atto del muoversi in giro, L'avvolgersi, L'andare attorno, detto di milizie a cavallo. – | Esempio: | Car. Eneid. 11, 958: Eran per tutto Gualdane, giramenti, scorribande Di cavalieri. |
Definiz: | § IV. E per Giro, Cammino tortuoso, o quasi a cerchio, per andare da un luogo ad un altro. – | Esempio: | Baldell. F. Filostr. 286: Le navi non passassero tutte sopra Malea navigando, ma molte ne passassero per quel luogo che fosse stato tagliato da lui, a cagione di fuggire il far così lungo giramento, come navigando facevano. |
Definiz: | § V. Giramento di capo, e anche semplicemente Giramento, vale Capogiro, Vertigine. |
Definiz: | § VI. E in senso figurato, e familiarm., vale Preoccupazione d'animo molesta, Pensiero fastidioso; Malumore che viene da fastidj, contrasti, difficoltà in cui uno si trova. |
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