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Dizion. 4° Ed. .
RUGGHIARE
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RUGGHIARE.
Definiz: | Propriamente il Mandar fuor la voce, che fa il lione, o per fame, o per ira, o per dolore. Lat.
rugire. Gr. βριμαίνειν. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Il rugghiare del lione, e la voce della lionessa, e i denti de'
lioni son dissipati. |
Esempio: | Dial. S. Greg. M. 3. 4. Parea, che rugghiasse come lione, e belasse come
pecora, e ragghiasse come asino. |
Esempio: | Guid. G. Ma Laomedon lo Re a guisa di leone, che rugghia, tostano soccorse.
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Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 10. Come furono giunti i lioni al corpo di Paolo ec.
rugghiavano in tal modo, che veramente parea, che piangessono la morte di Paolo. |
Definiz: | §. I. Rugghiare, fu anche detto impropriamente de' cinghiali. |
Esempio: | Ninf. Fies. 214. Affrico pose mente, e venir vide Un fier cingnal fortemente
rugghiando. |
Definiz: | §. II. Per similit. |
Esempio: | Dant. Inf. 27. Posciachè 'l fuoco alquanto ebbe rugghiato. |
Esempio: | Guid. G. D'ogni luogo rugghiarono i romorosi tuoni con variati baleni.
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Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 80. Il qual come sentì rugghiar la chiave, Sendo in quel punto
un'ora disusata, Immediate piangendo disse: ave. |
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