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NARCOTICO.
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NARCOTICO.
Definiz: Add. Che produce, Che induce, sopore, sonnolenza, letargia; detto in particolare di medicamento, di pianta, e altresì di sua qualità, potenza, e simili; Sonnifero.
Dal grec. ναρκωτικός. –
Esempio: Benciv. Mes. 21: E qui porréno alquante delle medicine narcotiche, chiamate cioè frigidissime, e stupefattive.
Esempio: E Benciv. Mes. 117 t.: Galieno non è uso di cose frigidissime chiamate narcotiche, cioè che fanno adormentare alle infirmità del capo per lo cervello, ma pure ec.
Esempio: Cap. L. Mofet. 171: Sì come egli crede, ha nel bitume una cotal facoltà narcotica, che tosto fa stupidire.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 179: Le medicine narcotiche pregne d'un zolfo grave ed impuro, alle volte, in vece di riposo donan la morte.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 217: Con questi o con altri simili medicamenti crederei, che fosse espediente il difendersi nel miglior modo dalla veemenza del male, senza novamente ricorrere ai rimedj narcotici.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 92: Qualora poi entro all'accennato pertugio della pianta vi s'introduca del sugo di papavero, di mandragora, di stramonio, solatro ec., è opinione, che i frutti.... divengano narcotici.
Esempio: Past. Disc. Fluss. 58: Per sedare l'empito e il tumulto convulsivo de' solidi, sieno convenevoli i rimedj da noi altri medici detti narcotici.
Definiz: § I. In forza di Sost. Sostanza, Medicamento, e simili, narcotico. –
Esempio: Lam. Dial. 38: Poichè se per un tal fine si può irreprensibilmente prendere un altro narcotico e sonnifero, quale inconveniente è nell'usare piuttosto il vino?
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Giobert. Introd. 1, 6: E trattano gli studj, come un trastullo o un narcotico innocente.