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1) Dizion. 5° Ed. .
DATTILIOTECA.
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Dizion. 5 ° Ed.
DATTILIOTECA.
Definiz: Sost. femm. Term. d'Archeologia. Collezione di gemme, ed altresì Custodia per gli anelli, gemme, e simili.
Dal lat. dactyliotheca, e questo dal grec. δακτυλιοκοθήκη. ‒
Esempio: Domen. Plin. 1157: Il primo che avesse in Roma di molte gioie, il che per nome greco si chiama dattilioteca, fu Scauro figliastro di Silla.
Esempio: E Domen. Plin. appr.: Cesare dittatore consacrò sei dattilioteche nel tempio di Venere genitrice.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. XXII: Forse anche erano fatte così quelle dattilioteche donate a varj tempj da alcuni Imperatori (la stampa per errore dattiloteche).
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 114: Ne ho bensì vedute dodici delle gemme arabe, oltre molti calchi nella dattilioteca del sig. Gori.
Esempio: E Giulianell. Nav. turr. 24: M'additò egli prontamente due bellissimi monumenti antichi, rappresentanti la nave colla torre; l'uno tratto da una gemma antica esistente nella sua dattilioteca.